F1 | AlphaTauri, Tsunoda ammette: “Ci manca velocità sul dritto”
"Questo weekend non siamo abbastanza competitivi" ha aggiunto de Vries
Ancora difficoltà in casa AlphaTauri. Nella Shootout Qualifying Yuki Tsunoda riesce ad arrivare fino al Q2, ma anche in questa sessione la direzione gara fa carneficina di tempi a causa dei track limits, e il giapponese rimane nuovamente vittima della giostra dei tempi. Nella Sprint è quindi costretto a partire dalla tredicesima posizione, ma in gara scende fino alla sedicesima, lontano dalla zona punti.
“Non saprei cosa dire dello Shootout di oggi, non eravamo abbastanza veloci. Ho cercato di massimizzare ogni opportunità, ma il nostro tempo sul giro è stato cancellato ancora una volta per una questione millimetrica, quindi ero ovviamente frustrato – ha spiegato Yuki – per quanto riguarda la gara Sprint, abbiamo chiuso solamente in P16. Le condizioni della pista erano difficili e oggi non potevamo fare molto. Non sono riuscito a tirare fuori il massimo dalla nostra vettura perché ci manca soprattutto velocità sul dritto. Il passo con le intermedie andava bene, ma siamo stati piuttosto lenti quando si è asciugato. Limiti simili li abbiamo già sperimentati in altri circuiti, quindi facciamo tesoro delle esperienze passate, resettiamo tutto e concentriamoci su domani. Il gruppo è ancora compatto, quindi occorre essere sempre perfetti e poi, non si sa mai cosa può succedere”.
Anche Nyck de Vries è riuscito ad accedere al Q2 nella Shootout, ma così come il compagno di squadra, ha perso posizioni in gara, classificandosi solo diciassettesimo.
“L’inizio delle qualifiche Sprint è stato buono; la macchina sembrava migliore rispetto a ieri, ma la fine della SQ2 è stata molto sfortunata. C’era molto traffico verso l’ultima curva e si è creata un po’ di confusione, così abbiamo perso l’ultimo tentativo per passare alla SQ3. Per quel che riguarda la Sprint di oggi pomeriggio, nessuno aveva avuto fino a quel momento la possibilità di utilizzare le gomme da bagnato, dunque è stato difficile un po’ per tutti sperimentare in quelle condizioni. Io sono partito male, ho pattinato molto e ho dovuto affrontare un degrado elevato che si è anche presentato prima del previsto sulle gomme intermedie. Considerando questo, forse avremmo potuto fermarci un giro prima, ma credo che alla fine abbiamo preso la giusta decisione. Sentivo di avere un buon passo, ma sono rimasto bloccato dietro a Logan Sargeant che era molto veloce sul rettilineo. Il team è unito e cerchiamo di ottenere il massimo, ma in questo weekend non siamo sufficientemente competitivi”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui