F1 | AlphaTauri, ancora zero punti a Suzuka per Gasly e Tsunoda

Gara complicata per l’AlphaTauri a Suzuka. Il team di Faenza non è riuscito a massimizzare le prestazioni, lasciando entrambi i piloti fuori dalla zona punti. Tsunoda, davanti al pubblico di casa, sembrava essersi messo in una buona posizione per conquistare punti, ma dopo la ripartenza scivola nelle retrovie sulle intermedie, terminando in tredicesima posizione. Gara completamente diversa per Pierre Gasly: prestazioni a parte – è diciassettesimo – la domenica del francese si caratterizza per altro. Durante il primo giro, dopo l’incidente di Sainz, si ritrova un cartellone pubblicitario sull’ala e ritorna ai box. Una volta in pista, la direzione gara ha già esposto bandiera rossa e Gasly si ritrova a sfrecciare accanto a due gru e un marshall in pista sotto la pioggia. Tanta rabbia per lui, che urla subito in radio invocando la memoria di Jules Bianchi, che poco sembra aver insegnato proprio dopo l’incidente subito su quella stessa pista. Gasly viene investigato, non per la sfuriata, ma per eccesso di velocità durante regime di bandiera rossa: 20 secondi di penalità e due penalty points per lui.

“È stata una domenica difficile per noi e oggi a Suzuka non siamo riusciti ad andare a punti. Partendo dalla pit-lane, Pierre è riuscito a prendere subito il gruppo ma è stato colpito da un pezzo di pannello pubblicitario che si era staccato durante l’incidente di Carlos. Questo ha danneggiato l’ala anteriore e il passaruota anteriore, ma siamo riusciti a sistemare i danni durante la bandiera rossa. Alla ripartenza la visibilità era pessima ma c’era abbastanza aderenza per poter montare subito le intermedie e guadagnare terreno sulle vetture rimaste sulle Wet. Il degrado è aumentato rapidamente e abbiamo deciso di fare un’altra sosta, ma purtroppo questo non è bastato per passare il gruppo di auto davanti a Pierre – ha spiegato il direttore delle performance Guillaume Dezoteux – per quanto riguarda Yuki, la gara è iniziata abbastanza bene e prima della bandiera rossa aveva guadagnato posizioni. Poi ha perso un po’ di tempo dietro a Norris nel suo primo stint. Abbiamo deciso di fermarlo per montare un secondo set di intermedie, così da attaccare il gruppo di auto guidato da Latifi. Yuki ha effettuato una serie di bei sorpassi e si è fatto strada tra i concorrenti, ma purtroppo non è bastato per arrivare a punti oggi. Speriamo di poter fare meglio nelle prossime gare. Intanto, vorrei congratularmi con Max per questo fantastico secondo titolo mondiale”.