Continua la disputa sul nome Lotus
Un portavoce della Lotus ha confermato che il nome del team e i piloti 2011, come dichiarati dalla FIA martedì, sono corretti.
Il mondo della F1 è rimasto moderatamente sorpreso quando la pubblicazione delle squadre partecipanti al campionato 2011 ha mostrato la Lotus con il nome di “Team Lotus”, e Jarno Trulli e Heikki Kovalainen come piloti titolari.
Ci si attendeva che il team dovesse cambiare nome a causa della disputa con la Lotus Group di proprietà della Proton, il quale si diceva potesse entrare in Formula 1 collaborando con la Renault, di base a Enstone.
Ma un portavoce del team ha affermato che la lista fornita dalla FIA è corretta, così come la prima conferma ufficiale che Trulli e Kovalainen resteranno piloti titolari.
Riguardo alla faccenda del nome, il boss Tony Fernandes ha scritto su Twitter: “Abbiamo fatto la richiesta con un grandissimo sostegno dei tifosi. Siamo il Team Lotus. Sicuramente abbiamo molte battaglie davanti, ma il quartier generale a Hingham è carico di entusiasmo”.
Il termine “battaglie” indica chiaramente che la diatriba tra Team Lotus e Lotus Group sarà decisa dalla London High Court all’inizio dell’anno prossimo.
Il progettista Mike Gascoyne ha dichiarato che la notizia riguardante il nome del team e i piloti “è un fatto di grande importanza per il team”.
Tom Cary, inviato del Telegraph per la F1, sostiene che aver chiamato così il team nella lista degli iscritti è un segnale che Fernandes “ha l’approvazione di Bernie Ecclestone per proseguire su quella strada”.
A causa di ritardi nell’accordo tra Lotus Group e Renault, quest’ultima compare con il nome “Renault F1 Team” anzichè come Lotus-Renault. A tal proposito Cary ha aggiunto: “Evidentemente il governo malese ha detto all’amministratore delegato della Lotus Group, Dany Bahar, e a Fernandes di giocare pulito e porre fine a questa confusione sul nome Lotus. Ma questa vicenda è ancora ben lontana dal potersi considerare conclusa”.
Filippo Ronchetti
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