Boullier difende la nuova F1
Per il responsabile McLaren il pilota è più valutato e il suono del V6 è classico del turbo
In mezzo a tutte le critiche che stanno investendo i poveri V6 e la F1 2.0 la voce di Eric Boullier si erge a placare gli animi.
“Come per ogni grande cambiamento vi sono dei pro e dei contro, è quindi giusto tenere conto del malcontento dei tifosi, ma si deve anche guardare al positivo – la considerazione del racing director McLaren ripresa da eurosport.fr – Il rumore non deve essere l’unica preoccupazione. Grazie ai nuovi propulsori stiamo vivendo qualcosa di davvero eccitante dal punto di vista industriale. In questo modo si potrà invogliare altri motoristi ad entrare nel Circus e quelli presenti a rimanere.Inoltre dovendo contare di meno sull’areodinamica le capacità del pilota sono tornate ad essere importanti e lo si è visto anche a Melbourne dove i ragazzi sono stati protagonisti di tanti piccoli errori di guida. Poi in merito al suono, è vero è differente, ma neppure più di tanto rispetto ad esempio ai vecchi turbo degli anni ’80”.
Chiara Rainis
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