Approvato il calendario della stagione 2017 di Formula 1
21 gli appuntamenti previsti. Azerbaijan in conflitto con Le Mans
Nella giornata di oggi il Consiglio Mondiale della FIA ha ufficializzato il calendario della stagione 2017 di Formula 1 che, come quest’anno, avrà ben 21 appuntamenti.
Non ci sono particolare sorprese rispetto alla bozza che era stata fatta trapelare qualche settimana fa, ma ci sono stati comunque dei cambiamenti: il secondo appuntamento stagionale, il Gran Premio della Cina, è stato posticipato di una settimana e sarà un back-to-back con il Gran Premio del Bahrain. Altro piccolo cambiamento riguarda il Gran Premio del Messico, posticipato anch’esso di una settimana rispetto alla bozza: si disputerà il 5 novembre. Terza ed ultima modifica riguarda il Gran Premio della Malesia, anticipato ed inserito tra l’appuntamento italiano di Monza e quello di Singapore a Marina Bay.
Anche nella prossima stagione a chiudere la stagione sarà il Gran Premio di Abu Dhabi, il quale verrà disputato il 26 novembre.
Da segnalare che al momento ben 3 Gran Premi rimangono in attesa di approvazione: Canada, Brasile e Germania. Per quanto riguarda i primi due, dovranno essere ammodernate strutture e box per avere la conferma, come voluto da Bernie Ecclestone. Per quanto riguarda l’appuntamento tedesco, rimane da capire se l’appuntamento verrà confermato ad Hockenheim oppure se, come tradizione, ritornerà al Nurburgrin, alle prese con problemi economici.
Vi è anche una piacevole notizia: il Gran Premio d’Italia, secondo quanto riportato dalla FIA, non è soggetto ad approvazione e ciò implica che tutti i dettagli per quanto riguarda il rinnovo dovrebbero essere stati risolti.
Per gli amanti della 24 Ore di Le Mans, purtroppo, anche nel 2017 saranno chiamati ad una scelta: il Gran Premio di Azerbaijan 2017, infatti, si disputerà nello stesso weekend della famosa gara di durata, rivivendo quanto accaduto questa stagione.
CALENDARIO 2017
Gran Premio | Luogo | Data | |||
---|---|---|---|---|---|
Australia | Melbourne | 26 marzo | |||
Cina | Shanghai | 9 aprile | |||
Bahrain | Sakhir | 16 aprile | |||
Russia | Sochi | 30 aprile | |||
Spagna | Barcellona | 14 maggio | |||
Monaco | Montecarlo | 28 maggio | |||
Canada* | Montreal | 11 giugno | |||
Azerbaijan | Baku | 18 giugno | |||
Austria | Zeltweg | 2 luglio | |||
Gran Bretagna | Silverstone | 9 luglio | |||
Ungheria | Budapest | 23 luglio | |||
Germania* | Hockenheim | 30 luglio | |||
Belgio | Spa | 27 agosto | |||
Italia | Monza | 3 settembre | |||
Malesia | Sepang | 17 settembre | |||
Singapore | Marina Bay | 1 ottobre | |||
Giappone | Suzuka | 8 ottobre | |||
Stati Uniti | Austin | 22 ottobre | |||
Messico | Città del Messico | 5 novembre | |||
Brasile* | Interlagos | 12 novembre | |||
Abu Dhabi | Yas Marina | 26 novembre |
*soggetti ad approvazione da parte della FIA
Gianluca D’Alessandro
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