Anche la Ferrari si unisce alla crociata “anti F-Duct”

Anche la Ferrari si unisce alla crociata “anti F-Duct”

Un terzo team importante si è unito nella battaglia contro l’innovazione della Mercedes soprannominata ‘F-Duct passivo’.

Finora, solo Red Bull e Lotus avevano chiesto alla FIA di dichiarare l’illegalità del sistema che azionandosi con il DRS da dei vantaggi non indifferenti.

Auto Motor und Sport riporta che la Ferrari si è unita al gruppo anti W-Duct, fornendo un nuovo argomento riguardo al fatto che ad un pilota non è permesso attivare un sistema separato utilizzando il bottone “DRS” sul volante.

“Non ho sentito nulla che mi abbia convinto che il dispositivo sia illegale” ha dichiarato Charlie Whiting.

“Però quando abbiamo capito il funzionamento reale del mass damper (dispositivo introdotto dalla Renault sino a quando la FIA non lo dichiarò illegale) con tante argomentazioni presentate dai teams abbiamo capito che non si poteva più chiudere un occhio”.

Nonostante questo il direttore di gara non si aspetta proteste post-gara.

“Credo che ognuno di loro capisca che questa non è una buona cosa per lo sport” ha detto.

La Mclaren invece resta fuori dalla lotta con il giornale tedesco che crede che Martin Whitmarsh “non inizierà una guerra contro il proprio fornitore di motori”, anche se la scuderia inglese ha già detto che non ritiene il dispositivo illegale, anzi ha dichiarato che è al lavoro per copiare il sistema.

Nonostante l’arrivo della Ferrari, Ross Brawn non è preoccupato più di tanto.

“Ci sono un sacco di cose che facciamo col DRS, quindi prenderne una e dire ‘Non ci piace molto perchè non ci abbiamo pensato’ è sbagliato” ha concluso il boss della Mercedes.

Stefano Rifici

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