Schumacher incoraggia Vettel: “Può battere i miei record”

Tre titoli mondiali consecutivi e un quarto nel mirino per un poker che sa già di leggenda. Niente male per Sebastian Vettel a cui manca proprio poco per avvicinare il record del suo illustre connazionale Michael Schumacher.

L’ex pilota di Formula 1 ha vinto sette titoli in carriera, di cui cinque consecutivi. Il pilota Red Bull potrebbe davvero ripetere l’opera e a soli 26 anni, niente male.

Eppure proprio Vettel si schernisce, come riportato dal quotidiano spagnolo Marca a inizio settimana: “E’ ridicolo! Ho tre titoli che non sono niente in confronto ai suoi sette. Battere il suo record non è qualcosa che possa accadere nei prossimi anni, quindi per ora non ci penso. Ho avuto alcuni anni molto buoni, ma tutto potrebbe cambiare all’improvviso”.

Eppure proprio Schumi è il primo a infondergli fiducia. “Ha il miglior pacchetto e i campionati di solito sono vinti dal meglio. I record esistono per essere battuti”, ha dichiarato il Kaiser.

“Mi hanno motivato quando correvo e alla fine li ho raggiunti. Credetemi, se Sebastian fosse in grado di superare quello che ho fatto, sarei felice per lui. Nel breve periodo ha vinto tre titoli, quindi perché non potrebbe vincerne sette?”, conclude il Kaiser che il quarto titolo l’ha vinto a 32 anni in Ferrari nel 2001.

Secondo il due volte vincitore della 24 ore di Le Mans Hans-Joachim Stuck però i tempi e le circostanze per cui Vettel possa riuscire nell’impresa “sono troppo diversi”.

“Se Schumacher una notte sognava di avere una nuova ala anteriore, il giorno dopo poteva averla e provarla. Questo non è più possibile con le norme vigenti – ha spiegato -. Inoltre, se per qualsiasi motivo Newey non fosse più in Red Bull, credo che la squadra sarebbe poi in una situazione molto diversa”.

Lorenza Teti