F1, ecco i budget dei team: Red Bull la più ricca, Ferrari quarta

Quanto sei ricca cara Red Bull, con la tua opera capillare di sponsorizzazione in tutto il globo terracqueo, con quel marchio che negli anni è diventato sinonimo di sport estremi e che frutta la bellezza di 266 mln di sponsor, che uniti ai proventi FOM ed ai partner tecnici, concorre a formare un budget annuale faraonico di 468.7 milioni di euro, facendo di Milton Keynes la squadra più ricca e spendacciona del Circus.

Segue in scia la Mercedes che – anche grazie ad accordi favorevoli con partner tecnici – può “vantare” risorse per 467.4 milioni di euro, una ricchezza immensa e ben spesa, visto i successi a ripetizione dell’ultimo biennio. La terza squadra più ricca del Circus è la McLaren Honda, che ha stanziato per il 2015 una spesa di 465 milioni. Quasi mezzo miliardo di euro per la miseria di 17 punti iridati, al modico prezzo di 27 mln di euro speso per ogni singolo punto conquistato. Terribile.

Quarta “forza” in questa particolare classifica è la Ferrari. La Scuderia di Maranello ha un budget di 418 mln di euro, ed è la squadra che – grazie al ruolo storico riconosciuto formalmente dalla FOM – incassa di più sotto la voce ricavi TV-FOM: ben 175 mln di diritti commerciali. Mica male. La Ferrari, almeno in questo 2015 con due vittorie all’attivo ed otto podi complessivi, non si può dire impieghi male le sue risorse.

Tra le prime quattro regine della F1 e le restanti sei squadre c’è un divario netto, spaventoso, che fa capire perché la battaglia delle piccole squadre per una più equa spartizione dei ricavi FOM non sia del tutto ingiusta. Basti pensare che la Williams, terza nel mondiale 2014, investe “solo” 186.4 milioni di euro, riuscendo ad avere un rapporto spesa/punti iridati pari a quello della Mercedes (ovvero poco più di un milione netto per punto conquistato).

Seguono Lotus con 139 milioni, Toro Rosso con 137 milioni (ma coperta se serve dalla Red Bull), Force India con 130 milioni, Sauber con 103 milioni di budget e il fanalino di coda Manor con 83 milioni di euro.

Tutte le squadre sommate spendono per una stagione la modica cifra di 2,6 miliardi di euro (!), e questo ci ricorda quanto la F1 – nonostante la crisi – rimanga un universo incredibilmente dorato e fuori dal mondo. Magari una ripartizione più equa di questa “borsa” galattica potrebbe favorire lo spettacolo e una più generale competitività della categoria.

Antonino Rendina

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