Wolff: “Sbagliato comparare la F1 alla MotoGp”

Stuzzicato dai giornalisti del Tiroler Tageszeitung Toto Wolff ha ironizzato sulle frasi pronunciate di recente da Ecclestone per cui sarebbe una sorta di primus inter pares dalle grandi capacità persuasive tanto da saper convincere l’intero paddock dello spostamento del giorno di Natale dal 25 al 26 dicembre.

“Diciamo che con Bernie siamo amici/nemici. D’estate andiamo in vacanza assieme, mentre dal punto di vista sportivo la vediamo in maniera differente. Comunque in un certo senso comprendo le sue critiche circa la mancanza di spettacolo” – ha ammesso.

“Lui vorrebbe intrattenimento di prima classe per muovere il mercato ed è ovvio che il dominio Mercedes lo infastidisca – ha argomentato – Personalmente lo rispetto molto, quindi da parte del team ci sarà sempre apertura alle sue proposte. Credo dunque che si arriverà ad un compromesso. In fin dei conti sarebbe stupido agire solo per proprio tornaconto”.

Poi sulle continue comparazioni con la MotoGp vista da molti come una sorta di El Dorado: “E’ come avvicinare le pere alle mele. Il nostro pubblico è di gran lunga più numeroso. In effetti però le loro corse sono movimentate, i piloti liberi e l’aerodinamica poco importante, tutti aspetti che dovremmo fare nostri”.

Sollecitato in seguito sulle moderne power unit il manager di Vienna ha sostenuto: “Salvo i turbo degli anni ’80 quando in qualifica si avevavo a disposizione oltre 1000 cv i motori attuali sono i più potenti dell’era moderna. Forse stiamo solo vendendo male il prodotto perché l’ibrido è la tecnologia del futuro e non lo possiamo ignorare. Con qualche aggiustamento torneremo ad avere le monoposto più veloci del pianeta!”.

Infine sulla decisione della moglie Susie di appendere il casco al chiodo l’ex driver ha concluso: “Mi è dispiaciuto. Aveva tutte le potenzialità per ambire ad una squadra da metà schieramento, inoltre sarebbe stato bello avere una donna al via, se non altro per l’impatto mediatico. Insomma un’opportunità mancata”.

Chiara Rainis