Ross Brawn: “Ci scusiamo con Schumi, ma è colpa solo del destino”
Il tedesco è stato colpito in Canada da un incredibile guasto al DRS
L’ennesimo episodio sfortunato ai danni di Michael Schumacher sta sollevando domande circa l’uguaglianza tra i piloti all’interno del team Mercedes.
Perso ormai il titolo 2012 a causa di una ondata di incidenti e problemi tecnici, il sette volte campione del mondo ancora una volta non è riuscito a finire la gara al GP del Canada, quando la sua ala posteriore ha avuto il DRS bloccato in posizione di apertura. Questo è l’ultimo di una serie di problemi tecnici: si pensi al problema della pompa della benzina a Montecarlo, due settimane fa. “E’ difficile capire perché i problemi che riguardino un solo pilota,” ha detto l’ex alfiere della Force India, Adrian Sutil. “Se si confrontano i suoi punti con quelli di Nico Rosberg, la differenza è significativa”, ha aggiunto.
Il team boss della Mercedes Ross Brawn si è scusato con l’ex ferrarista ma ha ammesso alla rivista Auto Motor und Sport che i guasti sono del tutto casuali: “Posso solo chiedere scusa a Michael per un guasto tecnico imprevedibile, ma nego che questo sia avvenuto per attrezzature inferiori, meccanica, o attenzione per i dettagli. Nel mio periodo alla Ferrari era il contrario: si diceva che Michael era il favorito e che davamo al suo compagno di squadra qualcosa di meno. Affermare queste cose è una sciocchezza. Una squadra cerca sempre di dare ad entrambi i piloti esattamente lo stesso pacchetto tecnico. Se c’è una serie di difetti che colpisce unilateralmente, allora questa è da imputare al destino e solo a lui”, ha sostenuto Brawn. Ma come influirà questa situazione sui programmi futuri di Schumacher? “Ovviamente non è un aiuto”, ha detto Sutil in merito al possibile prolungamento del 41enne tedesco. “Ad un certo punto ciò che accade può influenzare la tua motivazione, non importa cosa fai o quanto sei forte. Ma ci sono ancora gare da disputare e può superare questo momento”.
Lorena Bianchi
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