Red Bull, Vettel: “Potevo vincere qui in Ungheria anche se non ero al 100%”

Sebastian Vettel crede che la vittoria nel Gran Premio d’Ungheria era possibile, il tedesco pero’ ammette che non era al 100 per cento ed è felice del secondo posto.

Vettel, che partiva dalla pole position, ha tagliato il traguardo più di tre secondi da Jenson Button vincitore della gara.

E ‘stata la terza gara di fila che Vettel, vincitore di sei delle prime otto gare della stagione, non ha vinto.

Il pilota della Red Bull, dice che la sua squadra deve reagire per Spa dopo la pausa estiva.

“Penso che la vittoria era a portata di mano oggi”, ha detto Vettel. “In ottica campionato è stata una buona gara con un sacco di diretti rivali che hanno finito dietro di me”.

“Penso che il messaggio più importante sia che soprattutto la McLaren nelle ultime due gare è stata molto competitiva. Non siamo contenti, di sicuro Jenson lo è, e quindi dobbiamo prepararci bene per Spa”.

Ha poi aggiunto: “Oggi non ero al 100 per cento, ma sono partito dalla pole e sentivo che potevo vincere la gara, non era impossibile, con molti piloti che hanno fatto piccoli errori.”

“Abbiamo ottenuto buoni punti oggi, ma c’è ancora una lunga strada da fare. Abbiamo visto come le cose possono cambiare in fretta quindi dobbiamo essere sicuri di vedere la bandiera a scacchi.”

“Sì, sono felice, ma non del tutto. Sono felice per la pole di Sabato, abbiamo cercato di vincere oggi, e non ci siamo riusciti.”

Nonostante il secondo posto, Vettel è riuscito a incrementare il suo vantaggio in classifica a 85 punti dal compagno di squadra Mark Webber.

Ma il tedesco ha affermato che non è tempo ancora per pensare al titolo, ma piuttosto di vincere il maggior numero possibile di gare.

“Penso che il secondo in campionato è Mark, ma non so a quanti punti, non mi interessa, io non li calcolo,” ha detto. “Vedo Fernando davanti a me su un diverso set di gomme e non penso al campionato, quando mi sforzo di correre, penso di cercare di vincere.”

“Jenson ha segnato più punti oggi, gli altri hanno segnato di meno, ma non è davvero importante. Il nostro obiettivo deve essere quello di vincere le gare e posso dirvi che abbiamo ancora molta fame.”