Red Bull, Verstappen: “Abu Dhabi una sfida, basta un piccolo errore per rovinare un giro”

Il Gran Premio di Abu Dhabi sarà l’ultimo appuntamento con la stagione 2016 e determinerà il campione del mondo: Nico Rosberg precede di 12 punti Lewis Hamilton, tutto si deciderà alla bandiera a scacchi. Ma a parlare del tracciato degli emirati, dalle curve e dalle linee così particolari, sono stati Max Verstappen e Daniel Ricciardo: entrambi, infatti, amano moltissimo questo circuito, anche per la bellissima e molto entusiasmante atmosfera intorno alla città. Lusso, alberghi, calore, divertimento, intrattenimento: il weekend di Abu Dhabi regala moltissimo e i due driver della Red Bull sono felice di concludere la stagione proprio lì.

“La pista di Abu Dhabi è molto diversa, ci sono un sacco di curve a bassa velocità e mix diversi. Il layout unico del tracciato rappresenta una sfida: un piccolo errore durante una delle molte sequenze di curve può rovinare un giro. È anche importante avere una macchina forte nell’ultimo settore per conservare al meglio le gomme”, ha commentato Verstappen parlando degli aspetti più tecnici del tracciato.

“Lontano dalla macchina, la città di Abu Dhabi è davvero speciale. Lo spettacolo dell’hotel è pazzesco. Ho dato un rapido sguardo intorno alla zona e ho trascorso un po’ di tempo a Dubai, che è sempre divertente. Forse quest’anno assaggerò più cibo arabo”, ha continuato.

Per quanto riguarda il finale di stagione, Verstappen è soddisfatto dell’andamento di questo campionato: “È l’ultima gara della stagione e penso che possiamo guardare indietro ed essere molto felici del 2016. C’è un sacco di lavoro da fare per il prossimo anno con i cambiamenti regolamentari e penso che tutti siano entusiasti di vedere le nuove vetture all’opera: non vedo l’ora di iniziare”, ha concluso.

A parlare del GP di Abu Dhabi anche il compagno di squadra di Verstappen, Daniel Ricciardo: “Sono sempre andato bene su questo tracciato: mi piace moltissimo il settore sotto l’hotel, che è molto divertente. Ha un po’ dello stile di un circuito cittadino ed è un layout che mi piace”, ha dichiarato. “Cerco di arrivare un po’ prima del solito e rimanere un po’ più tardi per godermi un po’ di tempo nel calore del deserto, andare in bici e divertirmi un po’”, ha continuato, parlando dell’atmosfera della città e delle cose da fare prima e dopo la gara.

Fabiola Granier