Newey: “La morte di Wheldon è uno shock per il mondo dei motori”
Adrian Newey afferma che la morte di Dan Wheldon è uno shock per il mondo dei motori, ricordando a tutti che si ha sempre bisogno di imparare da questi episodi tristi.
Anche se la F1 non ha morti da quando Ayrton Senna morì nella Williams disegnata da Newey nel 1994, il progettista della Red Bull crede che non si debba mai smettere di imparare da questi eventi.
“Nel mio caso, aver progettato una macchina dove poi un tuo pilota ha perso la vita, credo che ci sarebbe stato qualcosa di sbagliato, se non mi fossi chiesto che cosa stessi facendo”.
“Nei quattro anni in cui ho lavorato nelle IndyCars, sono stato fortunato abbastanza a non avere tragici incidenti, e nessuno si è mai ferito seriamente. Fondamentalmente, però, si corre su un ovale con muri di cemento e moltissime macchine che girano ad altissima velocità e può essere fonte di grossi incidenti, specie con macchine come queste”.
“E’ un momento sempre terribile quando qualcuno muore in queste circostanze, non importa in quale categoria. E’ uno shock per lo sport e bisogna sempre imparare. Siamo sempre coscienti che il rischio esiste, ma un conto è esserne coscienti, l’altro è quando le cose capitano per davvero”.
Alessandra Leoni
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