Mercedes, Wolff: “Ormai c’è troppa politica in F1, pensiamo di più allo sport”

Strano che parole di questo tenore provengano dal direttore della squadra politicamente (oltre che sportivamente) più forte degli ultimi anni, eppure Toto Wolff è stanco della troppa politica che si fa in F1, tra discussioni, incontri e innumerevoli parole spesso lasciate al vento. Il team principal della scuderia anglo-tedesca vorrebbe che si tornasse in generale a porre l’accento sull’attività in pista, sul lato più propriamente sportivo della massima categoria dell’automobilsmo.

“Sembra che ormai la F1 sia composta per il 90% da discussioni politiche e solo per il 10% dalle gare – ha attaccato Wolff – Penso a tutte le parole dette e agli incontri avvenuti sulle qualifiche, sulla governance. Spero possiamo presto tornare ad occuparci solo di sport e di gare emozionanti”.

Secondo Wolff la Formula 1 vive in ogni caso un momento di grande interesse, per la lotta quasi pari tra Mercedes e Ferrari: “Guardiamo il Bahrein, eravamo quindici secondi avanti alla Rossa, ma Raikkonen con due soste ‘undercut’ ben fatte si è avvicinato pericolosamente. Non ho alcun dubbio che la Ferrari sia davvero forte e questo è un qualcosa che fa molto bene allo sport. Noi volevamo gestire con Nico, ma un po’ di imprecisione nei pit-stop ci stava costando cara. Abbiamo gare emozionanti, pensiamo a queste, non solo alla politica.“.

Antonino Rendina

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