Mercedes, Nico Rosberg: “E’ difficile capire le gomme qui a Singapore”

E’ troppo presto per vedere che impatto avranno sulle monoposto Mercedes i nuovi aggiornamenti introdotti dalla squadra durante il fine settimana di Gran Premio a Singapore, secondo i piloti Nico Rosberg e Michael Schumacher dopo le sessioni del venerdì di prove libere.

Mercedes ha portato un nuovo sistema di scarico a Marina Bay.

Si spera che gli aggiornamenti possano dare una spinta immediata in termini di competitività, ma problemi di gomme e freni hanno mascherato il ritmo della squadra nei primi 180 minuti di prove libere.

I piloti hanno insistito ancora una volta che ci vorrà del tempo per estrarre il massimo potenziale dal pacchetto.

“Ci sono un sacco di parti nuove sulla vettura ed è solo questione di tempo farle rendere e ottenere il massimo da esse, e quindi dobbiamo fare un sacco di analisi”, ha detto Rosberg, che e’ ottavo con un 1.4 sec da Sebastian Vettel.

“L’inizio è stato buono finora, ma niente di spettacolare. Ecco, è stato un inizio decente.”

“Si possono sicuramente sentire i miglioramenti in vari settori, quindi ci sono un sacco di aspetti positivi.”

Rosberg ha spiegato che il surriscaldamento degli pneumatici è il più grande problema per la Mercedes.

“E’ più con le gomme, in particolare con il long run, sono andate completamente quelle posteriori”, ha aggiunto. “E anche sui brevi run, non so perché.”

“Non ho ottenuto il massimo dagli pneumatici, le gomme sono così complicate. E’ una scienza, e devi solo fare del tuo meglio per cercare di tenere il passo.”

Schumacher, che ha chiuso con l’11mo tempo, ha avuto anche un problema ai freni che ha accorciato la sua prima sessione.

Lui pensa che sia troppo presto per fare una lettura accurata sulla competitività della Mercedes in questo fine settimana.

“Va bene, ma io sto trovando difficoltà a vedere ciò che sta realmente accadendo rispetto ai concorrenti, abbiamo bisogno di più tempo per analizzare per vedere dove siamo con i vari carichi di benzina.”

“Gli pneumatici sono molto difficili. Ma è lo stesso per tutti.”