McLaren, Alonso vede il sole: “L’anno prossimo non avremo gli stessi problemi”
Alonso nemmeno un giro in qualifica, Button 17° in griglia
L’immagine di Fernando Alonso che prende il sole su una sedia a bordo pista ha fatto il giro del mondo. Un modo simpatico e leggermente irriverente con il quale ad Interlagos lo spagnolo ha comunicato la sua rassegnazione, con una McLaren-Honda costretta a montare il dodicesimo motore stagionale e che proprio non vuole saperne di funzionare come si deve. Alonso ha deciso di prendere comunque con filosofia l’inizio tutto in salita del GP del Brasile, scherzando poi con Button con il quale è salito sul podio davanti ad un pubblico divertito e dicendosi convinto che il team stia imparando molto dagli attuali problemi.
“Io e Jenson siamo passati vicino al podio e abbiamo pensato che quest’anno non l’avevamo mai visto così vicino e siamo saliti per avere un ricordo – ha raccontato Alonso – Indubbiamente c’è un po’ di frustrazione, la situazione è difficile. Dopo il ritiro nel GP del Messico al primo giro, qui in Brasile non ho completato nemmeno un giro in qualifica. Tutti questi problemi però ci serviranno da insegnamento per l’anno prossimo. Impariamo dagli errori per non ripeterne, annotiamo tutto. Il problema lo conosciamo, ci manca un po’ di esperienza con questa Power Unit. Il motore è troppo giovane, manchiamo di performance e affidabilità. Abbiamo bisogno di tempo, ma studiamo ogni piccolo problema che ci capita per assicurarci che l’anno prossimo non si ripresenti. Ci tengo a mandare il mio sostegno più sincero e profondo alla Francia e a tutto il popolo francese, per la terribile tragedia che hanno vissuto”.
Un po’ meglio è andata a Jenson Button, che almeno ha chiuso il Q1, anche se in 17° posizione e spera in una gara bagnata: “Non nascondo che sinora è stato un fine settimana molto difficile per noi. La macchina in qualifica si è comportata un po’ meglio rispetto all’ultimo turno di libere. Sinceramente spero in una gara bagnata. Se piovesse per noi si presenterebbe almeno una piccola possibilità per fare meglio e dovremmo essere bravi ad approfittarne. Lo spero vivamente. Infine, il mio cuore va a tutte le persone coinvolte nella terribile tragedia di Parigi. La Francia deve sapere che noi siamo con loro”.
Antonino Rendina
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui