McLaren, Alonso: “Il GP del Messico è una sfida difficile”
Fernando analizza le criticità della gara messicana, dal disegno della pista all'altitudine
Forte del grande quinto posto conquistato nel GP degli Stati Uniti, Fernando Alonso è curioso di testare il livello della McLaren in Messico, su un circuito che presenta notevoli difficoltà. Una sfida interessante, un compromesso per l’assetto e un test per il motore, chiamato ad esprimersi al meglio a 2200 metri di altezza sul mare, dove l’aria rarefatta regala grandi velocità ma stressa di più le PU. Con l’obiettivo di regalare ad un pubblico caloroso una grande gara.
“L’anno scorso siamo andati all’Autodromo Hermanos Rodriguez con pochissime informazioni, era un’incognita per tutti – ha spiegato il pilota spagnolo – Il layout della pista rappresenta una grande sfida. Bisogna fare un compromesso d’assetto tra il tratto veloce e quello guidato, in modo da avere una monoposto equilibrata. In più c’è l’altitudine che influirà sulle prestazioni del motore. Bisogna mettere insieme al meglio tutti gli elementi per ottenere il massimo, non vedo l’ora di vedere quanto siamo migliorati rispetto allo scorso anno. Il pubblico poi qui è meraviglioso, nel 2015 ci ha accolto alla grande e speriamo di restituire questo affetto con una grande gara”.
AR
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