Lotus, Grosjean: “Le voci sulla cessione alla Renault ci stanno frenando”
Il pilota ginevrino è convinto che l'incertezza sul futuro stia rallentando il team di Enstone
Che la Lotus sia in trattativa avanzata con la Renault per la cessione del team – che poi sarebbe un deja vu visto che quello della Regiè ad Enstone sarebbe un (ennesimo) ritorno – è una notizia di comune dominio e nota da tempo. Il primo pilota della scuderia inglese, Romain Grosjean, ha però posto l’accento sui disagi che la lunga trattativa sta creando all’interno del team, imputando alle troppe voci finanziarie un generale rallentamento dello sviluppo del lavoro. La Lotus E23 (tra l’altro motorizzata Mercedes e non Renault) è una monoposto valida, che però non riesce ad esprimere il massimo del suo potenziale.
Grosjean, fresco di un travagliato ma al contempo positivo settimo positivo settimo posto in Ungheria, ha così sintetizzato la sua idea in merito alla questione:
“Purtroppo lo sviluppo non è incisivo come vorremmo. Non per le persone che lavorano in fabbrica, nè per le idee, ma perché è difficile avere investimenti da parte della proprietà quando c’è tanta incertezza sul prossimo futuro. I tecnici comunque lavorano benissimo con le risorse disponibili. Adesso viviamo questa situazione di attesa e spero per il bene del team di saperne presto di più, in modo da essere nuovamente in grado di fare passi avanti. E’ un peccato non poter accelerare lo sviluppo quando la base è chiaramente ottima, un gran passo avanti rispetto alla monoposto del 2014. Sulla carta sappiamo dove intervenire, bisogna solo trasformare i progetti in performance nell’auto”.
Antonino Rendina
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