In Renault ammettono il ritardo

Dopo le quattro giornate in pista a scopo promozionale con Lotus e Toro Rosso in Renault sono di nuovo ottimisti a proposito della risoluzione dei problemi lamentati dalle diverse scuderie nel test di Jerez.

“Il primo difetto emerso riguardava la gestione dell’energia e grazie agli ultimi aggiornamenti siamo riusciti a sistemarlo – ha spiegato il capo delle operazioni in circuito dell’azienda francese Remi Taffin – Il secondo invece era a livello di guidabilità, sia per quanto concerne il controllo del boost, che la calibratura, poi ancora l’integrazione su cui comunque ci siamo focalizzati al dinamometro con i nostri clienti, quindi per il Bahrain dovremmo essere a posto. Peccato per le noie registrate a Misano con il team di Faenza, però non è stata una sorpresa, ce lo aspettavamo visto che durante questo tipo di giornate non si può operare. E’ bene ammettere che siamo circa tre settimane indietro rispetto ai piani”.

Il tecnico transalpino ha quindi concluso affermando che la Casa della Losanga potrebbe presto appellarsi al comma quattro del regolamento sportivo che lascia una porta aperta a modifiche sul propulsore in caso di palese mancanza di affidabilità e sicurezza.

Chiara Rainis