Il Gp del Brasile secondo la Pirelli

La combinazione P Zero White medium e P Zero Yellow soft è stata scelta per la nona volta quest’anno e sarà protagonista in Brasile.

Quello di Interlagos è uno dei giri più brevi ma più intensi del calendario e viene percorso in senso antiorario, cosa piuttosto inusuale in F1.

La pista è molto impegnativa ed anche il meteo aggiunge imprevedibilità. Nel 2014 si sono registrate le temperature più alte viste nel campionato seppure in passato non sono mancate piogge torrenziali durante la gara.

“Da un punto di vista tecnico le modifiche all’asfalto apportate influenzeranno il comportamento delle gomme, ci aspettiamo quindi di vedere due o tre pitstop per la maggior parte dei piloti” – ha dichiarato il responsabile Paul Hembery.

Le sfide per gli pneumatici:

La riasfaltatura ha modificato i livelli di abrasività del fondo che di per sé tende a consumare molto lo pneumatico posteriore destro, in quanto si corre in senso antiorario. Soggette tanto a forze laterali quanto a quelle longitudinali le mescole subiranno dei forti innalzamenti di temperatura.

Il carico aerodinamico è piuttosto alto, con eguali necessità di grip meccanico ed aerodinamico.