Il calendario di F1 2011 potrebbe essere il più lungo di sempre

Il calendario di F1 2011 potrebbe essere il più lungo di sempre

Nel 2011 avremmo in programma 20 gare. Arriveremmo a 21 nel 2012? Il calendario sembra espandersi di minuto in minuto in base a quanto dice Bernie Ecclestone, proprio come la macchia nera che sta avvolgendo le coste del golfo del Messico. Deve ancora terminare il campionato del 2010 quando incontriamo quello successivo già nel “Guinness World Record”: per la prima volta in F1 si conteranno 20 gare ufficiali!

Ma quale appuntamento entrerà in calendario? Il GP d’India.

Già i 19 gran premi di questo pazzo anno sembrano un’enormità e le speranze di vederli diminuire si fanno sempre più flebili. Il gioco è subdolo e cinico allo stesso tempo: i team vorrebbero meno appuntamenti per ridurre i costi ma non vogliono rinunciare a certi, i quali Stati, si stanno dimostrando eccezionali trampolini di lancio per la loro economia… è un po’ come un topo che si mangia la coda.

Per quanto riguarda la Turchia e la Cina, più volte sono state lì lì per abbandonare la postazione osservando il numero di spettatori diminuire di anno in anno, ma alla fin fine porteranno a termine il loro contratto con Ecclestone, quello stesso Ecclestone che è tra l’altro proprietario del circuito dell’Istanbul Park e che ha più volte assicurato che la gara turca non uscirà dal campionato.

Grande sostenitore per la gara cinese è la Mercedes, fornitrice di tre diversi team, la quale economia sta letteralmente sfondando nel mercato asiatico e in particolar modo proprio in Cina.

E se pensavate che gli storici circuiti europei fossero salvi da questo genere di problemi, vi sbagliavate! Hockenheim e Silverstone erano le due classiche dal futuro incerto che finalmente si sono sistemate con un contratto a lunga scadenza.

Le garanzie delle piste non servono però a rilassare le squadre troppo preoccupate per gli eccessivi costi di trasferta a causa di un calendario che ha tutto fuorché qualcosa di razionale.

Perché l’appuntamento del Bahrain e quello di Abu Dhabi si trovano alle estremità opposte del calendario quando invece potrebbero essere ravvicinati? Vale lo stesso per la Malesia e Singapore e tra l’altro sarebbe opportuno spostare la gara cinese nei circondari dei GP del Giappone e di Corea.

E ricordando l’ormai celebre citazione del personaggio disneyano Buz di “Toy Story” << Verso l’infinito e oltre >> questo pare sia quello che effettivamente lo stesso Ecclestone pensa e crede determinando l’entrata in calendario nel 2012 di un ulteriore appuntamento negli Stati Uniti (probabilmente in Texas) e le alternative della Russia e di Roma non sono ancora crollate.

La prospettiva di un calendario più lungo in termini di tempo è una buona notizia per i tifosi di questo sport, ma non dimentichiamoci che rappresenta anche un vantaggio per i team costruttori che possono così esportare e rappresentare sul posto il proprio prodotto.

Ma in un momento economicamente difficile come questo, fino a che punto le scuderie potranno fronteggiare questi costi? E non si sta parlando di team come Ferrari/McLaren/Mercedes o Renault, che in ogni modo soffriranno di ciò, ma io sto facendo riferimento alle varie Sauber, Lotus o HRT.

Eleonora Ottonello

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