Hulkenberg: “A Silverstone il meteo può contare molto”
Per la Sauber l'asfalto abrasivo potrebbe creare qualche problema di gomme
La Sauber sarà una delle poche squadre che nel weekend non avrà l’extra pressione del correre in casa. Senza quindi l’ansia da prestazione che l’essere davanti al proprio pubblico comporta, dovrà cercare di dare qualche segnale positivo e tornare a competere per i punti.
“Mi piace questo tracciato in particolare amo le curve Maggots, Becketts e Chapel che richiedono molta abillità di guida e ti fanno percepire a pieno il carico aerodinamico – ha affermato Nico Hulkenberg – Qui sarà importante avere una certa efficienza aerodinamica per via dei tanti rettilieni e il meteo potrebbe essere una variabile determinante. Credo sarà una corsa interessante”.
“E’ una pista classica, in cui ho corso in tutte le categorie ottenendo buoni risultati – ha rivelato Esteban Gutierrez – Presenta diverse curve veloci che si passano in una frazione di secondo, senti il limite ed è qualcosa di speciale in particolare alla Becketts”.
“Silverstone è uno dei circuiti più complessi del mondiale, con curve ad alta velocità intervallate da brevi rettilinei – la spiegazione dell’ingegnere di pista Tom McCullough – I freni sono poco sollecitati, al contario delle gomme ed essendoci parecchie buche è essenziale avere una vettura stabile. Superare non è facile, ma quest’anno ci sarà una zona DRS in più che potrebbe andare a creare qualche opportunità. Il clima sarà poi un fattore centrale a cui dovremo prestare parecchia attenzione”.
Chiara Rainis
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