Hembery: “GP di Spagna da ricordare”
Pirelli soddisfatta dello spettacolo offerto dal quinto round stagionale
La strategia è stata il punto cruciale del GP di Spagna, con il risultato finale rimasto in dubbio fino alla fine dato che i protagonisti hanno adottato approcci diversi sul momento e la scelta di cambiare i pneumatici.
Al suo debutto con la Red Bull, Max Verstappen è diventato il più giovane vincitore nella storia della F1, chiudendo la gara su un set di medie con cui ha completato 32 giri, ossia uno in più di quelli percorsi dalla Ferrari di Kimi Raikkonen, secondo alla bandiera a scacchi. Entrambi i team hanno attuato strategie diverse a due e tre soste.
Nei 66 giri sono state utilizzate tutte e tre le mescole – hard, medium e soft e la loro gestione è stata un fattore-chiave per il successo. Nella tornata conclusiva erano ancora quattro i piloti in lotta per la vittoria anche se Daniel Ricciardo ha registrato una foratura lenta dovuta probabilmente ad un detrito.
Le scuderie adesso resteranno a Barcellona per il primo test in-season, che si svolgerà martedì e mercoledì. Diverse squadre faranno girare i giovani piloti, mentre gli pneumatici usati saranno le consuete mescole 2016 viste fin da inizio anno.
Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “È stata una battaglia strategica complessa fino alla fine. Come risultato abbiamo assistito ad una corsa affascinante, imprevedibile fino alla bandiera a scacchi. Uno degli eventi da ricordare in questa stagione. Oggi è stato scritto anche un nuovo capitolo del Circus con il più giovane vincitore di sempre, e siamo molto orgogliosi di esserne stati parte”.
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