Gran Premio di Russia 2016: Anteprima e Orari del Weekend

Gran Premio di Russia 2016: Anteprima e Orari del Weekend

Orari

Venerdì 29 Aprile

Libere 1: 9:00-10:30 (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 13:30 su RaiSport

Libere 2: 13:00-14:30 (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 17:30 su Raisport

Sabato 30 Aprile

Libere 3: 11:00-12:00 (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 15:30 su RaiSport

Qualifiche: 14:00 (Sky Sport F1 HD)

Programmazione ancora non disponibile

Domenica 1 Maggio

 Gara: 14:00  ̶  53 giri  ̶  309,745km (Sky Sport F1 HD)

Differita integrale alle 21:00 su Rai 2

* tutti gli orari indicati si riferiscono all’Italia: tra Italia e Russia c’è 1 ora di differenza.

Diretta: SKY Sport F1 HD (differita integrale del gran premio su canali Rai: per maggiori informazioni giovedì sera pubblicheremo l’anteprima flash con orari aggiornati)

Gara Precedente

Sebbene le prime gare di questo campionato siano tutt’altro che soporifere, e ben venga, almeno quello, il risultato finale è sempre lo stesso. La Mercedes, e nella fattispecie Nico Rosberg, continua a dominare il campionato, con già tre vittorie all’attivo. La sfortuna sembra aver bussato alle porte di casa Hamilton, con un Luigino vittima di un guasto al sabato e di un contatto alla prima curva la domenica, e tanti saluti alla rimonta leggendaria. Le Ferrari, poi, quando decidono di fare Harakiri lo fanno davvero bene, e quindi ecco servita su un piatto d’argento un’altra vittoria per il tedesco di casa Mercedes. Riuscirà il biondo a fare Poker a Sochi? Pista sulla quale il suo compagno di squadra ha sempre viaggiato come un fulmine?

Pronostici di F1GrandPrix.it

Arriviamo su un tracciato pieno di insidie e che a molti piloti non è mai stato simpatico per diversi motivi (vedere il riassunto della gara 2015 qui sotto). Forse il primo tra tutti è il buon Nico, che nel 2014 aveva “sfrittellato” le Pirelli alla prima staccata, per poi ritirarsi l’anno dopo per colpe non sue. Riuscirà quest’anno a sfruttare la sua Fortuna per portarsi lontano dai guai e finire dove conta? Noi pensiamo di sì, ma dovrà stare attento a Lewis Hamilton, che dopo un inizio non brillante sembra voglia reimpostare la modalità “Hammertime”. Dietro le Mercedes piazziamo a pari merito Ferrari e Red Bull. La Scuderia del Cavallino potrebbe fare molto di più, ma con una serie di pasticci sta vanificando il potenziale a disposizione (e se Arrivabene sta per finire la pazienza, figuratevi Marchionne…). La squadra del Toro invece potrà contare su una buona aerodinamica e su due piloti che la possono ancora dire lunga, soprattuto il buon Daniel Ricciardo – anche se in settimana è stato “sconfitto” da Massa. Quello piccolo.

Circuito

Nome: Sochi Autodrom.

Luogo: Sochi, Russia.

Costruzione: l’accordo per ospitare il gran premio in quel di Sochi è stato firmato nel 2010 tra il gruppo di compagnie delle Formula 1 e i promotori del Gp, OJSC Center Omega, in presenza di Putin, il quale ha fornito un supporto non indifferente per la realizzazione del tracciato e della cittadina olimpica che he ospitato i giochi invernali nel 2014. Il tracciato è stato progettato come molti altri dall’architetto Hermann Tilke, e ha una capienza di circa 55.000 posti, alternando tratti veloci ad altri più tecnici. Si tratta però di un tracciato semi cittadino, comprendendo circa due kilometri di strade normalmente aperte al traffico.

Distanza a giro: 5,848 km

Numero di curve: 18, dodici a destra, sei a sinistra

Senso di marcia: orario.

Dati Tecnici:

Carico Aerodinamico: Basso Medio Alto
Apertura del Gas: 56% del giro.
Consumo di Carburante al Giro: 1,89 kg/giro.
Velocità Massima: 330 km/h
Possibilità di Safety Car: 50%
Tempo di percorrenza della pit lane con sosta: 29 secondi
Possibilità di Sorpasso: Facile Medio Difficile
Vincitori dalla Pole Position: 1, su due edizioni corse in questo tracciato.
Peggior Posizione di Partenza per un Vincitore: secondo (Hamilton 2015)

Particolarità del Tracciato: Questo circuito sottopone il motore ad un elevato stress, in quanto viene richiesto pieno gas per circa il 60% del giro. Inoltre la curva due sottopone i liquidi del motore ad una accelerazione laterale di oltre 3 g per più di sei secondi. È richiesto inoltre un elevato carico aerodinamico per permettere alle vetture di rimanere incollate all’asfalto nelle numerose curve a medio alta velocità di percorrenza. Su questa pista sono 62 i cambi di marcia per giro, circa 3.286 in tutto il Gp. La media oraria è di circa 212 km/h.

Freni:

Categoria di Circuito: Light Medium Hard
Numero di Frenate: 12
Tempo Speso in Frenata: 19% del giro.
Energia Dissipata in Frenata Durante il Gp: 134 kWh
Carico Totale sul Pedale del Freno durante il Gp: 71.020 kg
Frenata più Impegnativa: la prima staccata alla curva due.

Gomme:

Gomme 2016: Ultrasoft Supersoft Soft Medium Hard
Stress per le Gomme 1 2 3 4 5
Sollecitazioni Laterali 1 2 3 4 5
Abrasività Asfalto 1 2 3 4 5
Grip Asfalto 1 2 3 4 5
Numero totale di Pit 2015: 47
Strategia Vincente 2015: Supersoft -> Pit Lap 18 Soft (Hamilton)
Stint più Lunghi 2015: Supersoft 40 Giri (Alonso) – Soft 41 Giri (Perez)

Zona DRS: sul rettilineo prima della curva 2 (con detection point appena dopo l’ultima curva) e nel rettilineo tra la curva 10 la curva 13 (con detection point appena prima della curva 10).

Edizioni Precedenti

Edizione 2014: il venerdì mattina, al termine delle prime prove libere, Nico Rosberg (Mercedes) chiude con il miglior tempo davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton ed a Jenson Button (McLaren – Mercedes), nel pomeriggio invece è l’anglo-caraibico a far stampare il miglior crono. Infine nelle FP3 del sabato mattina sempre Hamilton si impone davanti a Rosberg e Fernando Alonso (Ferrari). Qualifiche: Hamilton domina in Q1, Q2 e naturalmente Q3 ottenendo la 38a pole in carriera davanti al compagno di squadra, seguono Bottas, Button, Kvyat, Magnussen (poi arretrato di 5 posizioni per la sostituzione del cambio), Ricciardo, Alonso, Rӓikkӧnen e Vergne a chiudere la top ten. Gara: pronti via e Rosberg tenta subito un disperato attacco per prendersi la testa della corsa ma va molto lungo spiattellando le gomme anteriori, escludendosi di fatto dalla lotta per la vittoria poiché è costretto a rientrare ai box per cambiare il set, con lui anche Felipe Massa. Alle spalle del leader troviamo ora Bottas, Button ed Alonso, che non riescono a colmare il gap. Dietro Vergne perde tre posizioni mentre sia Rosberg che Massa cominciano a rimontare posizioni su posizioni, tanto che al 20° passaggio il tedesco è già in zona punti mentre gli altri piloti hanno effettuato la prima sosta, aperta da Ricciardo al dodicesimo giro. Alla 26a tornata sosta per Alonso che perde tempo prezioso a causa di un problema di fissaggio di una ruota, se ne avvantaggia Bottas mentre Hamilton mantiene saldamente il comando. Nel frattempo Rosberg è riuscito ad agguantare il settimo posto e continua la furiosa scalata. La superiorità Mercedes è così evidente che Nico può permettersi di non effettuare una seconda sosta e di portarsi così in seconda posizione davanti a Bottas, che riesce però a stampare il giro veloce al termine della gara per la prima volta in F1. La situazione lì davanti non cambia e dopo 53 giri Lewis Hamilton vince portando il suo vantaggio a +17 su Rosberg, secondo gradino del podio; terzo Valtteri Bottas. La Mercedes grazie a tale risultato vince per la prima volta nella sua carriera in F1 il titolo costruttori.

Edizione 2015: prima ancora di scendere in pista vengono ufficializzati alcuni accordi. La Manor conferma che dal 2016 monterà le power unit Mercedes, parte della meccanica Williams e carburante Petronas. La McLaren firma con Jenson Button un altro anno al volante, la Renault firma una lettera d’intenti con Lotus per l’acquisizione del team a stagione conclusa. Arriva così il venerdì: nelle FP1 abbiamo tre tedeschi al vertice, con Nico Hülkenberg (Force India) davanti a Nico Rosberg (Mercedes) e Sebastian Vettel (Ferrari). Nelle FP2 le due Williams di Massa e Bottas chiudono a panino sempre Vettel. Sabato: nelle ultime prove libere Nico Rosberg segna il miglior tempo davanti a Bottas ed al compagno di squadra Hamilton. Qualifiche: Carlos Sainz Jr. non prende parte in seguito ad un incidente nelle FP3. In Q1, Q2 e Q3 è sempre Nico Rosberg il migliore, conquistando la diciottesima pole davanti a Hamilton, Bottas, le due Ferrari, le due Force India, Grosjean, Verstappen e Ricciardo a chiudere la top 10. Gara: il poleman Nico Rosberg mantiene il comando della gara, difendendosi dall’attacco di Lewis Hamilton, Valtteri Bottas è terzo, davanti al connazionale Kimi Räikkönen, che passa Sebastian Vettel. Poco dopo Räikkönen infila anche Bottas, strappandogli la terza piazza. Entra però la safety car in seguito ad un contatto tra Hülkenberg ed Ericsson. Alla ripartenza Bottas si riprende il terzo posto, mentre la gara di Rosberg termina al 7° passaggio per la rottura dell’acceleratore, Hamilton prende la testa. Al dodicesimo giro Romain Grosjean perde il controllo della sua Lotus, e va a sbattere contro le barriere: la safety car viene nuovamente inviata in pista e vi resta per quattro giri, durante il quale i piloti effettuano le soste. Bisogna però aspettare un’altra ventina di giri per assistere ad alcuni sorpassi importanti, in quanto Vettel si prende stabilmente la seconda posizione, mentre dietro Sergio Pérez si trova alle costole i due finlandesi, tutti in lotta per il gradino più basso del podio. Al cinquantaduesimo giro il messicano, in crisi con le gomme, viene passato e perde gradualmente terreno. Comincia la lotta tra Bottas e Räikkönen, che termina con una collisione tra i due all’ultimo giro. Hamilton va così a vincere davanti a Vettel ed a un incredulo Pérez, che ringrazia i due nordici ormai fuori dalla corsa.

 

RECORD

Giro in Prova: 1:37.113 – N Rosberg – Mercedes – 2015

Giro in Gara: 1:40.071 – S Vettel – Ferrari – 2015

Distanza: 1h31:50.744 – L Hamilton – Mercedes – 2014

Vittorie Pilota: 2 – L Hamilton

Vittorie Team: 2 – Mercedes

Pole Pilota: 1 – L Hamilton, N Rosberg

Pole Team 2 – Mercedes

Migliori Giri Pilota: 1 – V Bottas, S Vettel

Migliori Giri Team: 1 – Williams-Mercedes, Ferrari

Podi Pilota: 2 – L Hamilton

Podi Team: 3 – Mercedes

Albo d’oro

  1. 2014 L Hamilton – Mercedes
  2. 2015 L Hamilton – Mercedes

Andrea Villa, Matteo Bramati.

Fonti: Brembo, Pirelli, Magneti Marelli.

 

 

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