GP Malesia, Rosberg: “Era importante salire sul podio in ottica mondiale”
Il tedesco è riuscito ad andare a podio dopo una rimonta dall'ultima posizione
Dopo un inizio veramente sfortunato, il Gran Premio della Malesia di Nico Rosberg si è rivelato essere migliore del previsto, con il suo diretto rivale per il titolo, Lewis Hamilton, costretto al ritiro.
Sicuramente ad aver influito negativamente è stato il contatto alla prima curva, in cui l’incolpevole Nico è stato centrato da Sebastian Vettel: “Sebastian fuori controllo, è andato dentro alla prima curva troppo forte” – è stato il commento del pilota della Mercedes -. “Era un missile all’interno infatti non ha tenuto. Mi ha rovinato la gara. Ma io ho lottato dando tutto ciò che avevo per recuperare posizioni”.
A complicare ulteriormente la gara del tedesco ci si è messa anche una penalità di dieci secondi per un contatto con l’atro Ferrarista, Kimi Raikkonen. Fortunatamente per lui, la penalità non ha cambiato il risultato della corsa: “Bella lotta con Kimi. Sono stato molto aggressivo andando all’interno ma non pensavo che mi dessero la penalità ma alla fine me l’hanno data. Però, in fondo, non è cambiato il risultato e mi bastava per fare terzo ed è stata una buona rimonta” è stato il commento di Rosberg..
In ottica mondiale il pilota della Mercedes ha compiuto un balzo importante in avanti, portando il vantaggio sul suo compagno di squadra a 23 punti: “Era importante salire sul podio in ottica mondiale, quindi mi tengo stretto questo terzo posto” ha poi concluso il tedesco.
Gianluca D’Alessandro
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