Formula 1 | Tsunoda, obiettivo rilancio dal GP del Belgio

Focus totale per Yuki Tsunoda sul prossimo Gran Premio del Belgio, 14° prova del mondiale 2022 di Formula 1. Dopo una prima parte di stagione vissuta tra tanti alti e bassi, dettati soprattutto da piccoli svarioni i quali hanno provocati grandi conseguenze, soprattutto per la raccolta punti della squadra, il giapponese vuole affrontare il “rush” finale di questo campionato con il massimo della concentrazione, così da guadagnare un sedile anche per il prossimo anno (Tsunoda, ricordiamo, non ha ancora siglato l’estensione del contratto per il 2023).

“Ho trascorso un break piacevole, però sono allenato per la gran parte del tempo”, ha affermato il pilota nipponico. “Durante la prima settimana sono stato in Austria in un training center, mi sono confrontato con uno psicologo sportivo e ho lavorato assieme a un fisioterapista. Nella settimana centrale mi sono concesso un po’ divertimento per poi tornare a Faenza per allenarmi, fare wakeboard e altre attività divertenti. Direi che ho passato un buon 70% del tempo ad allenarmi, ma so cosa è meglio per me e preferisco non staccare completamente durante la pausa. Mi sono rilassato, ho messo da parte il telefono e non ho pensato alle gare. È stato piacevole”.

“Sarà interessante sperimentare i cambiamenti di Spa di cui ho avuto solo un primo assaggio al simulatore, anche se non credo che la configurazione delle curve sia molto differente”, ha proseguito. “Sono state fatte principalmente delle modifiche all’area di deflusso all’inizio del Raidillon e ad altre vie di fuga che adesso sono in ghiaia. Naturalmente la pista mi piace molto, soprattutto le curve medie e veloci. Sicuramente è uno dei migliori tracciati del calendario ed è nella mia top five.

“Il mio approccio al weekend di gara non cambierà rispetto alla prima parte della stagione, ma in termini di aspettative avrò fatto uno sforzo per resettare la mia mente, tornando a zero. Mi sento più forte e rinfrancato con una grande motivazione per questa seconda parte di stagione”, ha concluso.