Formula 1 | AlphaTauri, Gasly pronto per Spa dopo il “break” estivo
"Spa è uno dei miei circuiti preferiti, lo adoro", ha affermato il francese
Dopo una prima parte di stagione ricca di alti e bassi, Pierre Gasly è pronto per affrontare il prossimo Gran Premio del Belgio, 14° prova del mondiale 2022 di Formula 1. Il francese, ancora al centro di alcune vicende di mercato nonostante il recente rinnovo con la scuderia faentina per la stagione 2023 (si parla di un interessamento della Alpine.ndr), vuole tornare a battagliare per le posizioni di vertice della classifica non solo per riscattare un campionato fin qui deludente, ma anche per regalare alla squadra punti importanti per il mondiale costruttori.
“Mi sono goduto questo break: sono stato per la prima volta in Grecia per una settimana insieme a degli amici, poi in Francia con la mia famiglia – insieme a tutti i miei fratelli e i miei nipoti – per poi andare un paio di giorni in Spagna”, ha affermato il francese della Scuderia faentina. “Niente di eccezionale, ma mi ha permesso di rilassarmi e passare del tempo con la mia famiglia, senza dimenticare l’allenamento. Soprattutto, sono riuscito a staccare un po’ la spina prima della parte finale della stagione. Da lunedì tutti hanno ripreso a lavorare sodo e il mio telefono è tornato a squillare molto più delle ultime tre settimane”.
“Spa è uno dei miei circuiti preferiti, lo adoro. Torniamo in pista e affronteremo tre gare in altrettante settimane ovviamente elettrizzato all’idea di tornare a correre. Le ultime corse prima dello shutdown sono state piuttosto complicate per noi, non abbiamo ottenuto punti e le cose non sono andate per il verso giusto”, ha proseguito. “La situazione resta complicata e le squadre a centro gruppo sono tutte molto vicine. Non gettiamo la spugna, continuiamo a lavorare sodo e dare il massimo per migliorare le prestazioni il più rapidamente possibile, così da poter andare a caccia di punti a ogni weekend. L’anno scorso a Spa abbiamo fatto un buco nell’acqua e quest’anno vedremo le modifiche apportate alla pista, in particolare al tratto Eau Rouge – Radillion”.
“In seguito a quanto accaduto qui ad Anthoine è stato condotto uno studio approfondito e queste modifiche ne sono il risultato, oltre a quelle fatte in alcune aree per far defluire l’acqua e alle vie di fuga in ghiaia”, ha concluso.
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