Formula 1 | Mercedes, Wolff: “Le vetture 2022 e 2023 avevano delle potenzialità”
"Vogliamo una macchina che permetta a Hamilton e Russell di spingere costantemente", ha detto Toto
Siamo finalmente giunti ai nastri di partenza della stagione 2024 di Formula 1. Dopo un inverno scombussolato dal passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari (ma solo dal 2025) e dal caso Horner, sul quale potrebbero esserci aggiornamenti nelle prossime 24 ore, si torna in pista per il primo weekend del mondiale, quello del Gran Premio del Bahrain. Conclusisi i test proprio a Sakhir la scorsa settimana, adesso è arrivato il momento di fare sul serio. Una delle squadre più attese è certamente la Mercedes, la quale è chiamata a riscattare due stagioni molto difficili e nelle quali è arrivata una sola vittoria, quella di Russell in Brasile nel 2022, e siamo certi che a Brackley non sarebbero contenti di partire ancora una volta con il piede sbagliato come nelle ultime due stagioni, nonostante le potenzialità evidentemente però inespresse delle monoposto viste fin qui da quando esiste questo nuovo regolamento.
Mercedes W15, un netto taglio al passato
“Una nuova stagione porta nuove opportunità – ha detto Toto Wolff, team principal della Mercedes. Negli ultimi due anni siamo arrivati alla prima gara della stagione con il piede sbagliato: c’era della potenzialità nei progetti W13 e W14, ma era molto difficile da sbloccare, perché erano delle macchine incoerenti. Il nostro obiettivo principale fino al 2024 era chiaro, ossia quello di creare una piattaforma coerente e stabile, una monoposto in grado di reagire come ci aspettavamo e che i piloti potessero spingere costantemente. Oltretutto, vogliamo sviluppare nel corso dell’anno con la consapevolezza di avere delle prestazioni reali in pista. Nelle prime due gare comprenderemo molto meglio il lavoro fatto fin qui, dopo i test del Bahrain però, possiamo trarre le prime conclusioni: i piloti sono molto più soddisfatti del bilanciamento generale, la piattaforma di base funziona come previsto e la correlazione tra simulatore e pista è accurata. Tutto questo è incoraggiante, una buona base sulla quale possiamo costruire qualcosa di importante”.
“Il nostro obiettivo durante i test era quello di conoscere la monoposto: la nostra attenzione adesso sarà sulla messa a punto delle prestazioni per il Gran Premio del Bahrain. La Red Bull, come previsto, sembra essere in testa alla classifica, ma il gruppo degli inseguitori è compatto e presto avremo un’idea della nostra posizione in questo contesto. E’ il compito che ci aspetta nei prossimi mesi, ossia quello di colmare il divario con i primi. La squadra intera si sta godendo questa sfida: c’è un’energia positiva nel team sia in fabbrica che in pista, ma chiaramente la stagione è lunga, ci saranno gli alti ma anche inevitabili bassi, ed è per questo che amiamo le corse e non vediamo l’ora di iniziare questa nuova avventura”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui