Formula 1 | Imola e Monza: pochi biglietti venduti, i risultati negativi della Ferrari incidono?
A sostenerlo è il presidente dell'ACI Sticchi Damiani: "E' determinante, quando la Rossa va bene gli acquisti aumentano"
Non è al momento una vendita coi fiocchi quella che riguardano i Gran Premi di Imola e Monza di Formula 1. L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, che ricordiamo ospiterà il weekend dell’Emilia Romagna dal 19 al 21 maggio sta facendo fronte a un notevole calo di biglietti per il fine settimana di gara. Lo scorso anno ci fu il pienone in riva al Santerno, complice una Ferrari e un Leclerc in forma smagliante fino a quel momento e una leadership mondiale che ha scaldato i cuori degli appassionati.
Le prestazioni della SF-23 evidentemente hanno frenato i tifosi, non più così decisi ad acquistare un biglietto tanto caro (purtroppo le condizioni di vendita sono dettate anche dalle elevate richieste della Formula 1 in sede di trattativa con i vari circuiti, ndr) per quel che si preannuncia come un Gran Premio di difficoltà per la Rossa. Anche Monza sta subendo un brusco calo, e a tal proposito si è fatto sentire il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani a Radio Rai: “Bisogna mantenere gli impegni dati con la Formula 1, e le vendite dei biglietti per le gare di Imola e Monza non stanno andando come sperato. Il rendimento della Ferrari è determinante, perché quando va bene gli acquisti dei tagliandi aumentano in modo rilevante”.
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