F1 | GP Monza, Sticchi Damiani: “Per il rinnovo fino al 2030 serve aiuto”
"La Formula 1 vuole garanzie sui lavori di messa in sicurezza del circuito", ha commentato il presidente Aci
Attualmente, il leggendario GP d’Italia è programmato per uscire dal calendario dopo il 2025, con Liberty Media che spinge per miglioramenti all’Autodromo Nazionale di Monza. La Gazzetta dello Sport riferisce che l’Aci ha ora lanciato una gara d’appalto per i lavori di riqualificazione da circa 21 milioni di euro.
“L’accordo dovrebbe essere raggiunto al prossimo Gran Premio d’Italia -dichiara Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci- ma per farlo dobbiamo dare dei segnali. La Formula 1 vuole garanzie sui lavori di messa in sicurezza dei sottopassi e di rifacimento dell’asfalto che inizieranno quest’anno e finiranno entro la prima metà del 2024. Ma noi puntiamo anche a lavorare sulle tribune, un intervento che aumenterebbe la redditività dell’autodromo e a fare la copertura dei box”.
“L’obiettivo è di rinnovare l’accordo con la Formula 1 per cinque anni -continua Damiani- in modo da evitare altri aumenti dei costi nelle prossime stagioni ma per la firma fino al 2030 abbiamo bisogno che il Consorzio Parco rinnovi a sua volta il patto interno che si ferma al 2029. Abbiamo sempre ricevuto grande attenzione dalla Formula 1 e in questi anni abbiamo pagato molto meno degli altri circuiti ma il mercato è cambiato. Possiamo parlare del prezzo, trovando una soluzione ragionevole con Domenicali, però la crescita dei costi dal 2026 ci sarà di sicuro. L’Aci ha investito somme molto importanti per Monza, in particolare da quando Ecclestone nel 2015 aumentò la quota per ottenere l’assegnazione della gara, costringendo il Governo italiano a un intervento d’emergenza. Non possiamo farci carico di ulteriori aggravi”.
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