Formula 1: I team contrari al weekend di due giorni
Dopo il gran premio del Giappone, dove si è avuta la necessità di disputare le qualifiche a poche ore dalla gara, prende piede l’ipotesi di ridurre il weekend di gara della Formula Uno a due soli giorni.
La proposta sta iniziando ad essere discussa dai team ma sembra che non lasci del tutto soddisfatte tutte le squadre.
Stefano Domenicali, team principal della Ferrari: “Dal punto di vista del team e del lavoro dei meccanici, avere un weekend di due giorni, sarebbe molto intenso, con un sacco di adrenalina e pressione. E poi se hai un problema con la macchina o un incidente allora sarebbe molto difficile effettuare riparazioni e riuscire ad essere al via della gara. Certo sarebbe interessante avere a proposito anche l’opinione del pubblico e delle televisioni”.
Anche in casa Red Bull sono dubbiosi sulla riduzione del weekend ma suggeriscono di accorpare eventualmente le prove del venerdì.
Christian Horner: “Penso che in Giappone il format dei due giorni abbia funzionato bene a causa delle condizioni meteorologiche. Quello che potremmo fare volendo, sarebbe condensare le prove del venerdì. Personalmente preferirei mantenere le qualifiche al sabato e la gara alla domenica ma dobbiamo pensare bene a come organizzare le libere. Un esempio potrebbe essere utilizzare i giovani piloti, credo che arrivare tutti il mercoledì in circuito non abbia molto senso. Tuttavia queste proposte devono essere discusse con la Fia e la Fom, vedremo”.
Roberto Ferrari
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