Formula 1 | GP Russia, Pierre Gasly a caccia del riscatto a Sochi
Il francese punta a lasciarsi alle spalle il week-end di Monza
Pierre Gasly a caccia del riscatto nel prossimo Gran Premio di Russia, 15° appuntamento del mondiale 2021 di Formula 1. Dopo il week-end sfortunato di Monza, con l’incidente in Sprint Qualifying e il ritiro già nel pre-gara a causa di un problema alla sua power unit, il francese cercherà di conquistare punti importanti al Sochi Autodromo, tracciato che, almeno sulla carta, dovrebbe sorridere alle caratteristiche della AT02.
“Dispiace pensare a quanto successo a Monza, perché credo che avremmo potuto ottenere un buon risultato, soprattutto guardando poi a com’è andata la gara”, ha dichiarato il francese. “Il fine settimana è andato male per la squadra, per me e per Yuki, nonostante le buone performance nelle prove e la mia super qualifica. È un vero peccato. La cosa positiva è che dopo la pausa estiva le nostre prestazioni hanno avuto una tendenza positiva, siamo andati bene in tutte e tre le gare ed è di buon auspicio per il resto della stagione: credo potremo essere competitivi in tutte le gare rimanenti. Guardando il bicchiere mezzo pieno, è un bene aver smarcato la penalità per la sostituzione del motore in Italia, quindi speriamo di poter arrivare alla fine senza prenderne altre”.
“Dopo la trasferta italiana, mi sono goduto la pausa: il triple-header è stato molto intenso e non c’era stato tempo per fare nulla tra una galla e l’altra, non ci si può neppure allenare intensamente come si sarebbe di solito”, ha aggiunto. “Questa piccola pausa fa bene a tutto il team. Prima di ricominciare, a parte il consueto lavoro al simulatore, ho potuto passare un po’ di tempo in Francia con la mia famiglia. Adesso c’è Sochi, dove l’anno scorso sono arrivato in Q3 e ho poi chiuso in Top 10. La pista mi piace, anche se il layout presenta molte curve simili tra loro. L’ultimo settore è piuttosto tecnico e i lunghi rettilinei permettono di dar vita a belle lotte e sorpassi”.
“Il fatto che il circuito sorga all’interno del Parco Olimpico contribuisce a rendere ancora più sportiva l’atmosfera e Sochi stessa si è evoluta nel corso di questi anni. Ricordo la prima volta qui, in Formula 2: non c’era molto da fare, invece adesso c’è davvero una bella atmosfera”, ha concluso.
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