Formula 1 | Gasly a Baku per riscattare il fine settimana di Monaco
Le valutazioni del francese in vista dell’appuntamento in Azerbaijan
Obiettivo riscatto per Pierre Gasly nel prossimo Gran Premio dell’Azerbaijan, ottavo appuntamento del mondiale 2022 di Formula 1. Dopo l’11° posto di Monaco, “figlio” di una performance in qualifica ben al di sotto delle aspettative, il francese vuole tornare a giocarsi le posizioni di vertice della classifica, con l’obiettivo di regalarsi e regalare alla squadra punti importanti per le classifiche del mondiale piloti e costruttori.
“Sono davvero dispiaciuto per come è andata a Monaco”, ha affermato il francese. “Eravamo stati veloci in tutte le sessioni di libere, ero a mio agio con la pista e avevamo trovato un buon assetto. Poi, nell’unica sessione in cui dovevamo mettere tutto insieme, abbiamo commesso degli errori che sono costati caro perché le qualifiche a Monaco sono cruciali. Partire dal fondo è più o meno una missione impossibile”.
Ma ero felice di avere pista bagnata, perché poteva darci qualche opportunità in più. Della gara in sé posso essere molto soddisfatto, ho preso dei rischi – come aver fatto il pitstop al primo giro, per montare le intermedie in condizioni di scarsa aderenza – ho fatto dei sorpassi e dato spettacolo. Però è stato frustrante non aver potuto conquistare neppure un punto. Sappiamo di dover lavorare sodo per raggiungere il massimo livello nelle prossime gare, abbiamo le performance per farlo e dunque continueremo a spingere. Nonostante le cose finora non siano andate nel verso giusto, ci sono segnali incoraggianti che indicano delle possibilità di fare bene, magari partendo già da questo weekend a Baku”.
“Per questa gara ho buone sensazioni”, ha proseguito. “Il circuito di Baku ha solo curve lente e quest’anno noi sembriamo più in difficoltà su quelle molto veloci. Credo che la pista potrebbe adattarsi a noi. Non dobbiamo dimenticare il lungo rettilineo principale, ma vedremo come affrontarlo. Nel complesso, però, sono abbastanza ottimista e penso potremo ottenere buoni risultati”.
“L’anno scorso siamo andati molto bene: mi sono qualificato quarto e ho chiuso terzo, con un bel podio. È stata una grande gara per il team e anche Yuki andò a punti, con il settimo posto. Andiamo a Baku per ‘difendere’ quel risultato. Per le qualifiche sarebbe utile avere la scia sul lungo rettilineo ma, a parte questo, dovremo affrontare un altro circuito cittadino molto stretto e tortuoso, con caratteristiche simili a Monaco. Il grip meccanico avrà un’importanza maggiore rispetto ad altre piste. A Monaco eravamo veloci, vedremo se lo saremo anche qui”, ha concluso.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui