Formula 1 | AlphaTauri, sete di riscatto per De Vries e Tsunoda in Australia

I piloti della Scuderia faentina sono ancora a caccia dei primi punti stagionali

Formula 1 | AlphaTauri, sete di riscatto per De Vries e Tsunoda in Australia

Obiettivo riscatto per la Scuderia AlphaTauri nel prossimo Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento del mondiale 2023 di Formula 1. Dopo i risultati deludenti ottenuti nelle prime due trasferte della stagione in Bahrain e Arabia Saudita – entrambe concluse con zero punti all’attivo e tanti punti di domanda sull’effettiva performance della AT04 – Nyck De Vries e Yuki Tsunoda vogliono ambire ad un piazzamento all’interno dei primi dieci, così da “svoltare” una stagione fin qui deludente e ben lontana dalle aspettative della vigilia.

“Ovviamente non sono soddisfatto per come è andata la gara in Arabia Saudita, ma diciamo che sono comunque contento dei progressi che ho fatto”, ha affermato Nyck De Vries. “Credo che i due weekend di gara disputati finora abbiano mostrato sia debolezze che punti di forza e, nel complesso, quello di Jeddah è stato più competitivo e performante, seppur l’aver saltato le PL3 non ha aiutato. Dopo la gara sono stato critico con le mie performance ed ero serio: credo di dover migliorare in queste condizioni. Sia al via che alla ripartenza avrei dovuto essere un po’ più aggressivo, mentre lo stint finale della mia gara è stato molto forte. Ovviamente si possono trovare un milione di scuse a proprio favore, ma io mi guardo intorno e sento che stiamo facendo dei passi avanti.

“Siamo abbastanza realistici e intelligenti da capire che, al momento, non lotteremo per vincere delle gare e quindi cerchiamo solamente i nostri piccoli successi per il campionato”, ha proseguito. “Ovviamente tutto il team vuole essere più avanti sulla griglia di partenza e lottare costantemente per la zona punti e per questo continueremo a impegnarci. In qualsiasi situazione si trovi la squadra, credo che il lavoro sia sempre molto simile. L’impegno e il desiderio di eccellere sono esattamente gli stessi”.

Dopo la gara a Jeddah, ho trascorso due giorni al simulatore per prepararmi in vista dell’Australia. Credo sia una parte molto importanza della nostra preparazione e, speriamo, anche delle nostre prestazioni in pista; lo faccio con piacere perché credo che possa aiutarci ad andare meglio ed è anche un bene poter continuare ad allenare le proprie qualità tecniche di guida. Non sono mai stato a Melbourne, né in Australia: sarà un’esperienza completamente nuova per me. Non vedo l’ora di viaggiare dall’altra parte del mondo e scoprire com’è laggiù. Da bambino ricordo sempre di aver seguito Melbourne, quando era la prima gara della stagione. Mi svegliavo molto presto per guardare le qualifiche e la gara. Sarà speciale, dopo tutti questi anni, andare a Melbourne per correre. Tutti mi dicono che è un posto fantastico e quindi sono ansioso di poter vivere quest’esperienza in prima persona”, ha concluso.

Qui le parole di Yuki Tsunoda: “Un altro undicesimo posto in Arabia Saudita, dopo lo stesso risultato in Bahrain: è stato un po’ frustrante, perché ero a tanto così per entrare in zona punti. La vettura si è adattata meglio a Jeddah rispetto al Sakhir e, nel complesso, il team ha fatto un buon lavoro con il pacchetto che avevamo a disposizione, facendo un ulteriore miglioramento con il passo gara. Sono soddisfatto della mia prestazione e per come ha lavorato la squadra. Conoscevamo i limiti della vettura, che diventano più evidenti quando siamo in lotta con le altre auto durante la gara, perché in quella situazione i limiti si esasperano. Abbiamo faticato in rettilineo e quindi posso dirmi soddisfatto di essere riuscito a resistere fino agli ultimi quattro giri nella mia battaglia con Magnussen per la P10. È stato un duello divertente”.

“Per la seconda volta in carriera correrò a Melbourne questo weekend. La scorsa settimana l’ho provato al simulatore e, in quella occasione, abbiamo anche analizzato alcuni aspetti della gara saudita che volevamo rivedere, come ad esempio elementi che non abbiamo potuto provare nella settimana di gara o assetti che avrebbero potuto funzionare meglio. Per questo evento avremo un pacchetto di aggiornamenti aerodinamici e quindi voglio dare al team un buon feedback in merito. Spero funzioni, così da poter tirare fuori il massimo delle performance della vettura e lottare di nuovo per la zona punti. L’anno scorso non ho vissuto un weekend particolarmente positivo a Melbourne, ma mi sono goduto l’esperienza dell’essere in Australia, dove l’atmosfera è fantastica. Mi piace la pista e quindi questa volta sono arrivato a Melbourne abbastanza presto per superare il jet lag e acclimatarmi, oltre che per godermi un po’ la città e la spiaggia per un paio di giorni prima di iniziare a lavorare”, ha concluso.

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