Caterham a due facce nel post-Valencia

Caterham a due facce al termine del Gran Premio d’Europa: ottimismo per i miglioramenti dimostrati a Valencia, delusione per quanto ottenuto. Lo dimostrano anche le reazioni dei due piloti: rammarico da parte di Heikki Kovalainen, che chiude 14esimo, soddisfazione per Vitaly Petrov (13esimo).

“La mia partenza non è stata la migliore quest’anno, ma sono stato al passo con Webber e Ricciardo per i primi giri. Purtroppo abbiamo avuto un problema KERS che ha condizionato il mio passo durante tutta la gara – spiega Kovalainen -. Avevamo optato per una strategia con due pit-stop, quindi per il primo stint stavo cercando di preservare le gomme fino all’arrivo ai box. Lo stop è andato bene e il mio passo era buono ma poi Vergne ha commesso quello che sembrava un errore da rookie, mi ha colpito e io sono dovuto entrare per un muso nuovo. Da quel momento ho solo cercato di arrivare alla fine della gara e quando mancavano cinque o sei giri al termine le gomme erano ormai consumate”.

“Nonostante ciò il 13esimo e 14esimo posto sono dei buoni risultati per la squadra. Abbiamo avuto un buon weekend qui e ora possiamo guardare avanti per migliorarci nella prossima gara”, prova a consolarsi il pilota finlandese.

“Sono davvero contento di com’è andata la gara oggi: sono partito abbastanza bene ed ero proprio dietro ad Heikki dopo la prima curva – esordisce Patrov -. Non volevo commettere errori, ho cercato di risparmiare le gomme e ho seguito le istruzioni dal mio ingegnere. Voglio ringraziare i ragazzi per il fantastico lavoro che hanno fatto durante i pit-stop, in particolare quando ho dovuto cambiare ai box il muso”.

“Anche se eravamo decimi ad un certo punto, non sono sicuro che almeno un punto era alla nostra portata oggi, ma è davvero incoraggiante vedere i progressi compiuti qui e sappiamo che possiamo migliorare ulteriormente a Silverstone”, chiude il driver russo.

Lorenza Teti