Ferrari, Vettel: “Forse potevamo arrivare secondi, ma è un bel terzo posto”

Contento, ma non troppo. Sebastian Vettel è un mix di emozioni contrastanti quando avvicina i microfono in zona mista. Il tedesco è soddisfatto del suo decimo podio stagionale, di un terzo posta che conferma la bontà della Ferrari, eppure ammette di essere leggermente dispiaciuto per un secondo posto che sembrava a portata di mano.

Sebastian spiega che la Ferrari non ha voluto rischiare di anticipare troppo la seconda sosta, non avendo dati a sufficienza sul degrado delle gomme. Secondo il tedesco fermarsi un giro prima gli avrebbe forse permesso di restare davanti a Rosberg. Ma il quadro generale resta positivo, con una SF15-T che si è difesa egregiamente su una pista non certo “congeniale”.

“Penso che potevamo raggiungere anche il secondo posto. Anche oggi abbiamo imparato qualcosa, alla fine è sempre un gioco basato su quanto sei disposto a rischiare con l’ultimo treno di gomme, a quanto vuoi spingerti al limite – ha dichiarato Vettel – con il senno di poi se ci fossimo fermati un giro prima forse sarei rimasto agevolmente davanti a Rosberg, perché a Suzuka è difficile sorpassare. In ogni caso per la squadra è stata una gara molto positiva, siamo stati i più veloci in pista dietro alla Mercedes, che qui è tornata fortissima. Via radio ho chiesto scusa perché forse potevo comunicare meglio al muretto le mie sensazioni riguardo allo stato degli pneumatici, al fatto che li sentivo in ottimo stato. Comunque Nico nel suo giro d’uscita ha fatto segnare un grande tempo, noi siamo nella giusta direzione, considerando che non è stato un fine settimana semplice. In qualifica ho faticato un po’, e il quarto posto è stato una buona base di partenza per costruire una bella gara. Peccato per il secondo posto, ma va davvero bene così, è un buon podio”.

Antonino Rendina

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