Ferrari, nessuna fretta nella scelta del secondo pilota
Arrivabene dà la priorità allo sviluppo della monoposto, ma le quotazioni di Raikkonen sono in netto rialzo
Incalzato a più non posso sul futuro del finlandese più amato dagli appassionati, Maurizio Arrivabene in Ungheria ha chiarito che per la scelta del pilota da affiancare a Sebastian Vettel nel 2016 ci vuole ancora del tempo, avendo tra l’altro la Ferrari altre prorità.Come già osservato e ripetuto, al di là di ogni decisione finale, il problema del Cavallino non sono certo i piloti, autori di una gran gara a Budapest.
“Per ora il nostro obiettivo resta quello di concentrarci sulla SF15-T per ridurre il distacco dalla Mercedes – ha affermato Arrivabene – per parlare dei piloti ci sarà tempo. Kimi comunque all’Hungaroring ha fatto una grande gara e la doppietta è sfumata solo per un problema tecnico. Ora ci sono due settimane di chiusura forzata della factory e un mese complessivo di pausa prima di SPA. Non è un buon periodo per prendere decisioni, in estate non si lavora e non si pensa. Al massimo ci si dedica allo sport, al nuoto, alla bici, alla montagna. Dopotutto bisogna staccare, altrimenti non è vacanza”.
Parole come al solito simpatiche e originali, ma certamente il team principal ama bluffare. Difficile nella sua posizione potersi riposare davvero, anzi proprio in questo mese la Ferrari prenderà la decisione finale sul secondo pilota. La notizia – per molti positiva – è che le quotazioni di Raikkonen sono in netto rialzo. Valtteri Bottas – per alcuni già ferrarista in pectore- in realtà non convince pienamente ed ha un costo del “cartellino” giudicato sproporzionato rispetto al suo valore; fattori, questi, che hanno rallentato la trattiva con la Williams e con il manager del pilota Didier Coton.
Antonino Rendina
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