Ferrari, il grande ex Montezemolo: “Monza magica, che vittoria nel 2010 con Alonso…”
L'ex presidente della Rossa stila la sua top five del GP italiano e avvisa Ecclestone: "Monza non si tocca"
Indimenticato presidente, artefice di successi, svolte, momenti emozionanti. Luca Cordero di Montezemolo, una vita in Ferrrari prima da direttore sportivo e poi da inizi anni ’90 da presidente, ha rilasciato una bella intervista al quotidiano La Repubblica, dove ha parlato di Monza e, ovviamente della Ferrari.
Per LCdM Monza è la F1 “c’è da sempre, per questo è magica e le minacce non mi preoccupano, ad ogni rinnovo Bernie dice che salterà il GP, ma vedrete che non è vero”. L’ex numero uno di Maranello ha parlato di cinque momenti indimenticabili legati alla gara brianzola, rigorosamente in ordine cronologico.
Per primo il terzo posto di Niki Lauda del 1975, con Clay Regazzoni primo; un duplice podio che permise al campione austriaco di laurearsi campione del mondo e di riportare la Ferrari in alto dopo un digiuno di undici anni. Il secondo momento è la prima vittoria di Schumacher, nel 1996 “lì capimmo che stavamo costruendo qualcosa di importante” ha dichiarato Montezemolo. Ancora Schumi nel 2000 e nel 2006, a testimonianza che il kaiser occupa mente e cuore di Montezemolo.
Il quinto momento magico è più recente e riguarda la meravigliosa vittoria di Fernando Alonso nel 2010, arrivata sul filo dei decimi contro un indiavolato Jenson Button. “La vittoria del 2010 di Fernando è una delle più belle. Nonostante la vettura fosse meno veloce della Red Bull quella vittoria ci lanciò alla grande verso il finale di stagione. Perdemmo quel mondiale in modo incredibile, all’ultima gara quando ci bastava soltato un quarto posto ampiamente alla nostra portata. La storia sarebbe stata diversa….ma qualcuno sbagliò tutto“.
Ed ecco che i bei ricordi lasciano spazio ad un rimpianto che è tarlo perenne, per quel mondiale gettato via con un’oscena strategia, per un titolo iridato che grida ancora vendetta. Alla fine si torna sempre lì, Abu Dhabi 2010, un GP che per la Ferrari ha segnato un solco tra il passato glorioso e il difficile presente. Eppure LCdM incoraggia la “sua” Ferrari: “La squadra adesso è più vicina al titolo rispetto a quella nostra del 1996. E’ più avanti sulla strada del recupero”.
Antonino Rendina
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