Ferrari, Arrivabene: “Non smetteremo di lottare”

Nel Gran Premio d’Italia la Ferrari ha ritrovato il podio grazie al terzo posto di Sebastian Vettel, interrompendo così un digiuno dalla Top Three che durava da ben quattro gare. Sul tracciato di Monza la scuderia del Cavallino ha conservato per tutto il weekend lo status di seconda forza, alle spalle delle imprendibili Mercedes.

Col gradino più basso del podio conquistato da Vettel e il quarto posto di Kimi Raikkonen, il team di Maranello ha ridotto il gap dalla Red Bull nei costruttori passato dai 22 punti post Spa agli attuali 11.

Ad assistere alla gara di casa c’era anche Sergio Marchionne. Della visita fatta dal presidente alla squadra ne ha parlato Maurizio Arrivabene in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della Formula 1.

“Ha detto che vede cambiamenti all’interno del team – ha detto il team principal della Rossa – Ma naturalmente le cose non possono essere modificate dal giorno al notte. Ci vuole pazienza. La struttura della squadra è buona e solida. Ci sono persone abbastanza affidabili in Ferrari, ma naturalmente lui non è soddisfatto dei risultati conseguiti finora. Non vede l’ora che inizi la prossima stagione. Per le rimanenti gare dell’anno cercheremo di ottenere il massimo, non smetteremo mai di lottare. Faremo di tutto per trovare il giusto equilibrio tra gli obiettivi presenti e quelli futuri”.

Sulla strategia adottata dalla Ferrari (primi due stint con supersoft e l’ultimo con soft), Arrivabene ha detto: “Mi fanno ridere quelli che a posteriori si mettono a sindacare sulla strategia migliore e viceversa, ma ognuno può esternare la propria opinione. Noi abbiamo optato per una strategia aggressiva”.

Piero Ladisa