Fernley: “La F1 in mano a quattro scuderie”
Per il boss Force India lo Strategy Group ha ridotto la democrazia
L’affaire Sauber scoppiato in zona Gp d’Australia legato ai problemi economici della scuderia, l’abbandono della Caterham e le difficoltà della ex Marussia ora Manor a rientrare nel gruppo stanno continuando ad alimentare il tema della sostenibilità della F1.
“Ci si dovrebbe concentrare di più sugli aspetti fondamentali del nostro sport e sul rendere possibile la sopravvivenza ad ogni tipo di team – ha dichiarato a motorsport.com il boss Force India Bob Fernley – Purtroppo il problema è che i big hanno in mano la serie e non sono minimamente interessati a cosa succede agli altri, anzi sono convinti di essere loro gli unici attori indispensabili per lo show”.
“Solo la Red Bull ultimamente si è accorta che bisogna fare qualcosa e ha proposto addirittura il divieto d’utilizzo delle gallerie del vento, ipotesi da lei stessa respinta due volte in occasione di precedenti votazioni – ha proseguito – Credo sia stiano iniziando a vedere i danni creati dallo Strategy Group. Ormai non esiste più alcun equilibrio”.
Chiara Rainis
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