F2 | Monaco “amara” per i piloti della Ferrari Driver Academy

Robert Shwartzman e Marcus Armstrong al di sotto delle aspettative a Monaco

FDA, i risultati dei "Cavallini" Ferrari tra le anguste stradine del Principato
F2 | Monaco “amara” per i piloti della Ferrari Driver Academy

Robert Shwartzman e Marcus Armstrong hanno concluso il fine settimana di Monte Carlo con molto rammarico. Il tracciato cittadino più famoso al mondo ha le sue leggi, e bastano piccole circostanze sfortunate per vedere svanire la possibilità di concretizzare il potenziale confermato in pista. Shwartzman ha pagato un prezzo alto ad un episodio avvenuto al via della prima gara, ma ha comunque conquistato dei punti importanti per la classifica di campionato grazie alla quarta posizione arrivata al termine della Feature Race. Per Armstrong una qualifica sfortunata ha condizionato due delle tre gare del fine settimana, mentre un problema alla vettura ha vanificato la pole position per la seconda Sprint Race che il neozelandese si era preso con un gran sorpasso ai danni di Jehan Daruvala.

Qualifica. Per ovviare ai problemi di traffico in pista, il format di qualifica a Monte Carlo prevede da tempo la suddivisione delle ventidue monoposto in due gruppi (numeri pari e dispari) con undici vetture ciascuno. Shwartzman e Armstrong sono scesi in pista nel gruppo B, e dopo una serie di giri di preparazione Robert è riuscito ad ottenere il miglior tempo di sessione, risultato che gli è valso la partenza nella Feature Race dalla seconda posizione della griglia di partenza dietro solo al francese Theo Pourchaire. “È stata una buona sessione – ha commentato Shwartzman – ma non sono riuscito a mettere insieme il giro che sognavo. È comunque un risultato importante”. Il traffico e qualche sbavatura hanno impedito ad Armstrong di andare oltre la settima posizione.

Gara-1. Venerdì, giornata di riposo per la Formula 1, ad animare l’attività in pista è stata la prima Sprint Race del weekend. Shwartzman e Armstrong sono scattati rispettivamente dalla nona e dalla quattordicesima posizione, ma per il pilota russo la corsa è stata decisamente breve. Nella bagarre del primo giro Robert ha perso il controllo della monoposto sulla salita che porta al Casinò, urtando le barriere sul lato sinistro. Dopo una sosta ai box è arrivato l’amaro ritiro a causa dei danni riportati dalla monoposto. La partenza ha invece consentito ad Armstrong di guadagnare due posizioni, poi per l’australiano è iniziato un lungo confronto con Jehan Daruvala, che lo precedeva. Nelle ultime tornate, complice un ritiro, Marcus ha forzato molto per far sua la decima posizione che gli avrebbe garantito la pole position in Gara-2, e l’attacco è arrivato alla Rascasse poco prima della bandiera a scacchi. Un sorpasso capolavoro, quello messo a segno dal neozelandese, che gli ha consentito di raggiungere l’obiettivo massimo alla portata.

Gara-2. Sono durate davvero poco, tuttavia, le speranze di Armstrong. Mentre si avviava sullo schieramento di partenza, dove ad attenderlo c’era la posizione riservata al poleman, Marcus ha accusato un problema che lo ha costretto a scattare dalla pit-lane. Una doccia fredda per il pilota neozelandese, che dopo tre giri è stato definitivamente costretto al ritiro. La corsa è scattata con asfalto umido e le gomme da pioggia, indispensabili a Monte Carlo in condizioni di scarsa aderenza, e Shwartzman, scattato dall’ultima fila, è stato autore di una gara molto intensa e priva di errori, che gli ha consentito di risalire fino al decimo posto finale.

Feature Race. La gara principale del weekend ha visto i piloti schierarsi nelle posizioni conquistate in qualifica, ovvero la seconda per Shwartzman e la quattordicesima per Armstrong. Robert ha mantenuto la posizione al via, restando nella scia del leader Pourchaire per ben 28 giri, quando è arrivata la chiamata per il pit-stop. Purtroppo durante il cambio gomme si è verificato un problema alla ruota posteriore sinistra, e il ritardo nell’operazione è costato a Robert quattro posizioni. Il russo è scivolato così al sesto posto a dieci giri dal termine. Shwartzman però ha tenuto duro, impostando un buon ritmo e recuperando due piazze, sfilando dunque quarto sotto la bandiera a scacchi. Più in salita la gara di Armstrong. Dopo aver guadagnato due posti al via, Marcus ha anticipato il cambio gomme, una strategia che gli ha permesso di portarsi in zona punti, ma a nove giri dal termine un contatto con Juri Vips alla Rascasse lo ha spinto contro le barriere, concludendo così la sua corsa.

Baku. Terminata la tappa di Monte Carlo, la Formula 2 tornerà in pista tra due settimane sul circuito di Baku, sede della terza prova del calendario 2021

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati