F1 | Williams: “Preoccupata che mio padre mi dica di tornare a casa”
"Lui ha riposto la sua fiducia in me"
Sergey Sirotkin ha fornito maggiori dettagli sul suo più grande problema con l’auto del 2018 di Williams. Oltre alla non competitività della macchina, il russo e il suo compagno di squadra, Lance Stroll, si sono lamentati della posizione del sedile.
“E’ passato diverso tempo perciò non penso che qualcuno si arrabbierà se ne parlo”, ha dichiarato Sirotkin a Drom.
“Il sedile non è mai stato perfetto ma il problema maggiore erano le cinture di sicurezza. Dopo l’inizio della gara si allentavano ed è una fortuna se non sono volato fuori dalla macchina”.
È un’accusa triste per la squadra che una volta trionfava. Sirotkin ha aggiunto ulteriormente “quasi nulla di ciò che abbiamo programmato o sperato ha funzionato” nel 2018.
La scorsa settimana, Jacques Villeneuve era stato piuttosto critico, ammettendo che la squadra inglese ormai può considerarsi “morta”. In merito a questa dichiarazione, una portavoce della Williams ha aggiunto di non voler commentare.
Claire Williams ha definito l’attuale monoposto come “orribile”:
“Se qualcuno un anno fa mi avesse detto dove ci saremmo ritrovati ora, ne sarei rimasta traumatizzata, è un dolore. Osservi costantemente il team, devi assicurarti che funzioni nel modo più efficace ed efficiente possibile, e questo comporta alcune decisioni difficili”.
Paddy Lowe invece, preferisce minimizzare:
“Ho delle persone davvero fantastiche intorno a me. Ci sono alcuni rinforzi necessari, ma noi abbiamo il nucleo di una grande squadra, quindi penso che siamo in grado di andare nella giusta direzione”.
Per la Williams però, il problema è più personale in quanto è stato il padre Frank a consegnarle le redini del team:
“Papà ha davvero riposto la sua fiducia in me e sono sempre preoccupata che mi dica di tornare a casa. Quest’anno doveva essere il mio momento, godermi il mio bambino e mio marito, e non sono stata in grado di farlo. Sto cercando di fare un ottimo lavoro, ma poi vincere non è facile, ci vuole una grande quantità da parte tua per avere successo, e al momento mi sto mettendo alla prova per vedere se ce l’ho dentro di me”.
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