F1 | Villeneuve: “Incomprensibile la manovra di Ricciardo su Tsunoda”
"Questi non sono sorpassi, poi non capisco le penalità date dalla direzione gara", ha detto il campione canadese
Il Gran Premio di Città del Messico non è stato propriamente entusiasmante. Davanti le posizioni sono state pressoché congelate dal primo all’ultimo giro, mentre nelle retrovie qualcosa di interessante è successa. Daniel Ricciardo ha dato un po’ di spettacolo, pur avendo fatto una manovra chiaramente irregolare nei confronti del povero Tsunoda, ritiratosi dopo l’incidente causato dal pilota della McLaren. Dopodiché l’australiano, penalizzato di dieci secondi sul tempo di gara, ha tenuto fede alla sua strategia montando le soft nella parte finale, rimontando fino al settimo posto e aprendo un gap sufficiente con Ocon per mantenere la posizione nonostante la penalità. Sulla questione si è espresso Jacques Villeneuve, campione del mondo 1997 di Formula 1.
“Ho trovato la gara affascinante per via della rimonta di Ricciardo dopo un tentativo incomprensibile di superare Tsunoda – ha detto il canadese su formule1.nl. Non capisco perché i piloti debbano mettere la ruota anteriore accanto a quella posteriore dell’avversario per poi pensare di fare la curva, questi non sono sorpassi, e il giapponese ha chiuso giustamente la porta. Poi non capisco il sistema di penalità, perché a volte sono cinque, altre dieci: non dovrebbero essere date in base alla conseguenza dell’azione, ma evidentemente si ragiona così”.
“L’anno scorso a Silverstone, Hamilton ha avuto dieci secondi di penalità dopo l’incidente con Verstappen: non c’è coerenza, perché si parla sempre di cinque o dieci secondi, e forse questo tipo di sanzioni non sono ideali. A Ricciardo è andata bene, ma ha dovuto lavorare duramente per recuperare, ma con le gomme soft nel finale è stato anche più veloce di Hamilton ad un certo punto della gara”.
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