F1 | Verstappen, quinto motore termico si o no? Marko dice no a Jeddah

Red Bull e Max Verstappen stanno giocando davvero sul filo per ciò che concerne la gestione della power unit. Il pilota olandese ha montato la quarta unità completa nella ormai lontana gara di Sochi e non è così certo che possa finire il mondiale senza ricorrere quantomeno ad un nuovo motore termico (ICE), montando il quale incorrerebbe nell’automatica penalità di cinque posizioni in griglia, come quella scontata da Lewis Hamilton in Brasile, quando Mercedes ha messo sul tavolo il suo motore “razzo”.

Secondo l’edizione italiana di Motorsport.com la Honda starebbe spingendo per montare un motore termico fresco sulla monoposto numero 33, proprio per avere più cavalleria nei due appuntamenti finali e pareggiare quindi il vantaggio motoristico di Lewis Hamilton (che a Jeddah, lo ricordiamo, correrà nuovamente con il super motore del Brasile).

A quanto pare però la scuderia di Milton Keynes non è intenzionata a montare un nuovo motore in Arabia Saudita, e quindi di pagare lo scotto di una penalità in griglia che potrebbe pesare tantissimo nell’economia del mondiale. Helmut Marko, come riportato da RacingNews365, ha sul punto affermato in modo perentorio:

“Non è nei nostri programmi cambiare motore termico a Jeddah. Se sarà necessario montare un motore fresco lo faremo ad Abu Dhabi”.

La Red Bull non si trova quindi in una situazione ideale, dovendo gestire la rimonta di una Mercedes straripante negli ultimi appuntamenti, con la spada di Damocle di una penalità in griglia da scontare qualora reputasse necessario correre con un motore più fresco, penalità poi da scontare nell’ultima gara e su una pista dove è più difficile sorpassare.

Dall’altra parte potrebbe essere parimenti rischioso provare a chiudere il mondiale con il motore montato sei gare or sono, ma l’idea sentendo Marko pare proprio essere questa. A meno che non sia pretattica e Verstappen non sfrutti proprio i rettilinei di Jeddah per montare il nuovo ICE…