F1 | Szafnauer difende il lavoro della Racing Point: “886 disegni provano la nostra innocenza”

Intervistato dai media internazionali, Otmar Szafnauer ha difeso il lavoro svolto dalla Racing Point nel corso dell’inverno, sottolineando come la RP20 presenti diverse soluzioni tecniche che richiedono un lungo processo di studio e progettazione.

Il Team Principal della scuderia capitanata da Lawrence Stroll, proprio in tal senso, si è detto tranquillo in merito alla protesta avviata dalla Renault dopo il Gran Premio di Stiria (e confermata al termine della gara di Budapest), evidenziando come la squadra abbia presentato 886 disegni relativi ai condotti dei freni che provano l’innocenza del team anglo-canadese.

“E’ impossibile che ci dicano che la RP20 è illegale”, ha dichiarato Otmar Szafnauer. “I condotti dei freni richiedono un lungo processo di studio e progettazione, sono molto complicati e abbiamo 886 disegni pronti a provarlo. Non abbiamo mai pensato ad un piano B semplicemente perché erano stati ritenuti legali, non siamo preoccupati”.

“Li abbiamo usati nei weekend passati e li avremo anche a Silverstone”, ha proseguito. “Gli altri sono perplessi perché non li avevano mai visti, mentre la FIA si era mostrata soddisfatta di quello che avevamo mostrato perché era assolutamente legale. Tuttavia, non funziona così il sistema giudiziario, i commissari hanno il potere di giudicare, quindi ora dobbiamo informare anche loro”.

“Servirà del tempo perché la FIA quando è stata a visionare i progetti e gli sviluppi della macchina, inclusi i condotti dei freni, rimase da noi due giorni parlando con gente e visionando tutti i disegni, oltre ai documenti dello sviluppo fatto in galleria del vento. E alla fine i tecnici FIA sono stati contenti”, ha concluso.