F1 | Steiner: “Sospensioni Ferrari ci limitano, non possiamo fare alcune modifiche sulla nostra macchina”

"Copiare la filosofia della Red Bull non basta per andare più veloci", ha detto il team principal della Haas

F1 | Steiner: “Sospensioni Ferrari ci limitano, non possiamo fare alcune modifiche sulla nostra macchina”

La collaborazione tra Ferrari e Haas dura ormai da diversi anni. Da quando la scuderia statunitense è entrata in Formula 1 nel 2016, la squadra di Maranello ha sempre fornito tante componenti agli americani. In questo periodo le varie fabbriche sono già al lavoro per mettere giù le monoposto della prossima stagione, e la Haas vorrebbe ridurre ancora di più il gap con i top team, in particolar modo la Red Bull, la macchina sicuramente più copiata degli ultimi tempi. Guenther Steiner, team principal della squadra statunitense ha fatto capire come per diversi motivi prendere una filosofia di una vettura vincente non sia sufficiente per competere al top, ma bisogna lavorare più a fondo, e per un team come la Haas, la quale prende diverse parti dalla Ferrari, non è così semplice.

“Noi proviamo sempre a realizzare diversi concetti – ha ammesso Steiner ad Autosport. Ma non si può sempre replicare quello che fa la Red Bull, perché tu hai il tuo telaio, il tuo sistema di raffreddamento e radiatori, quindi non è possibile fare uno step così grande, ma cerchi comunque di lavorare andando in quella direzione. Credo che tutti stiano cercando di provare qualcosa, ma fino a quando non avremo certezza di miglioramenti importanti perché dovremo andare in quella direzione? Magari l’anno prossimo ci penseremo, ma al momento non abbiamo fretta di avvicinarci a quel concetto, perché credo che la nostra monoposto sia ancora molto competitiva lì nel centro gruppo”.

“Non è così semplice per noi portare concetti diversi nel corso dell’anno, anche perché non possiamo cambiare le sospensioni, perché poi si dovremmo modificare il telaio. Stiamo valutando quale strada seguire per il 2024, ma credo che copiare la filosofia della Red Bull non significa andare per forza più veloci, perché ci vogliono tante cose per far funzionare tutto a dovere. Bisogna capire se cambiare o meno il concetto della vettura: è difficile anche perché non si tratta solo di carrozzeria o radiatori, perché le sospensioni non possiamo modificarle. O meglio, potremmo anche farlo, ma sarebbe un lavoro troppo complesso, e con le sospensioni della Ferrari non possiamo fare determinate cose”.

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