F1 | Ross Brawn: “Schumacher si è ritirato troppo presto”

"Avrebbe potuto vincere ancora un titolo", ha commentato il britannico

F1 | Ross Brawn: “Schumacher si è ritirato troppo presto”

Chi ha vissuto le gesta di Michael Schumacher in pista, ricorderà sicuramente l’annuncio del suo ritiro in Formula 1 nel lontano 2006, dopo la vittoria nel Gran Premio di Monza al volante della Ferrari. Dopo quattro anni però, il sette volte campione del mondo è tornato per iniziare una nuova avventura in Mercedes (con Ross Brawn nel ruolo di team principal dopo gli anni gloriosi in Ferrari) ma che purtroppo non è stata di successo ed è conclusa nel 2012. Un anno dopo, la vita del tedesco cambiò drasticamente con il drammatico incidente nelle piste da sci di Meribel. Con il senno di poi è facile parlare ma secondo Brawn, intervistato da Auto Bild, il Kaiser si è ritirato troppo presto.

“E’ sempre più chiaro per me che Michael abbia appeso il casco al chiodo troppo presto. Ha piantato i semi del successo in Mercedes tra il 2010 e il 2012. E Fernando Alonso, che all’epoca aveva un’età simile a quella di Michael, dimostra oggi che si possono ottenere prestazioni di livello mondiale anche quando si hanno più di 40 anni. Se Michael fosse stato ancora attivo nel 2014, avrebbe potuto vincere il titolo”.

Brawn ritiene che senza l’incidente, Schumacher sarebbe ancora una forza importante nel paddock della F1, ma con un ruolo diverso

“Posso ben immaginare che Michael avrebbe una squadra oggi. C’erano già discussioni in Mercedes sulla possibilità che potesse agire come azionista, la prima fase esisteva già: nel 2013 è diventato ambasciatore del marchio”

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