F1 | Red Bull sotto accusa, Wolff: “Mi aspetto trasparenza da parte della FIA, riguarda anche 2022 e 2023”

"Si parla di milioni di dollari e questo fa la differenza tra vincere e perdere", ha aggiunto Toto

F1 | Red Bull sotto accusa, Wolff: “Mi aspetto trasparenza da parte della FIA, riguarda anche 2022 e 2023”

Un vero e proprio terremoto sembrerebbe pronto a scoppiare in Formula 1. La Red Bull potrebbe finire in guai seri per aver violato il budget cap nella stagione 2021, con effetti che potrebbero quindi ricadere anche sul 2022. La Federazione sarebbe già al lavoro per capire quali siano state le violazioni da parte della scuderia che lo scorso anno ha permesso a Max Verstappen di vincere il titolo mondiale contro Lewis Hamilton, e la Mercedes non ci sta, con Toto Wolff, raggiunto a Singapore da Sky Sport, che si dice preoccupato per quanto sta accadendo nel Circus.

“Non è un problema che riguarda solo il 2021, ma anche 2022 e 2023 – ha detto il team principal della Mercedes intervistato da Mara Sangiorgio. Si parla di milioni di dollari, e questo fa la differenza tra vincere e perdere. Noi abbiamo fiducia nella trasparenza e nella leadership della FIA, perché il budget cap è una delle parti più importanti del nuovo regolamento così che tutte le squadre fossero sullo stesso piano finanziario, per questo dobbiamo capire cosa è successo. Il presidente Ben Sulayem è stato chiaro e duro a riguardo, vediamo cosa accadrà. Siamo preoccupati, perché sembra evidente che qualcuno abbia sforato e siamo impazienti di vedere i risultati, si parla di milioni e milioni di dollari”.

“Se noi sappiamo, come Mercedes o Ferrari, che possiamo spendere 5 milioni in più senza avere una grande penalità, state tranquilli che li spenderemmo senza problemi. Mi aspetto innanzitutto leadership e trasparenza da parte della FIA, dopo capire quali saranno le conseguenze. E’ importante per la credibilità del campionato, perché abbiamo regolamenti tecnici, sportivi e finanziari e tutti devono rispettarli. Sappiamo che il problema riguarda anche il 2022 e anche per il 2023 con gli aggiornamenti e i programmi di sviluppo per la vettura del prossimo anno”.

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