F1 | Red Bull, Sergio Perez resta dietro Sainz: “Non potevo rischiare di più”

Non è andata come previsto la Sprint Race Qualifying di Sergio Perez. Il messicano, quarto ieri in qualifica, si è posizionato invece sulla casella numero tre, grazie alla squalifica di Lewis Hamilton, ma alla fine dei ventiquattro giri è nuovamente quarto. Carlos Sainz, insieme alla sua Ferrari, ha avuto un ottimo spunto in partenza, restando per pochi istanti in seconda posizione davanti a Max Verstappen. Dopo di che el matador ha resistito in terza posizione, nonostante la mescola di svantaggio – Perez era su media, mentre lo spagnolo era su soft. Checo ha tentato in tutti i modi di avvicinarsi alla SF21 e tentare il sorpasso, ma Sainz è sempre riuscito a tenere il messicano negli scarichi, conservando la terza posizione.

“E’ stato difficile sorpassare Carlos oggi, pensavo che lo avrei preso facilmente, ma non riuscivo mai a prendere bene l’uscita nell’ultima curva e così non sono riuscito a passarlo. Ci aspettavamo di tenerli dietro alla partenza, ma non è andata così – ha spiegato Checo – il problema più grande è che Sainz continuava ad avere una ottima uscita nell’ultima curva, mentre le mie gomme continuavano a surriscaldarsi. La velocità sul dritto della Ferrari era niente male. E’ la gara, però, quella che conta, c’è ancora tanto per cui lottare e potremo prenderci qualche rischio in più. Avrei potuto prendermi la posizione oggi, ma avrei rischiato troppo, più di quanto avrei voluto. Vorrei finire davanti in gara, spingeremo dall’inizio per arrivar dove vogliamo. E’ importante partire da una buona posizione e poi progredire da li, spero di riuscire a sorpassare subito la Ferrari e ad avere un buon ritmo sin dal primo giro. Impareremo da quanto accaduto nella Sprint per essere più forti in gara“.