F1 | Red Bull, Albon: “Albert Park pista punitiva, un errore e sei fuori”
"Tracciato divertente, ma è uno dei più difficili del mondiale", ha detto il thailandese
Lo scorso anno esordì a Melbourne a bordo della Toro Rosso, andando anche a sbattere nelle prove libere (foto in copertina). Oggi Alex Albon si appresta a iniziare la sua prima stagione completa come pilota della Red Bull. In dodici mesi la vita del ragazzo thailandese è cambiata diametralmente: dall’essere quasi fuori dalla Formula 1 a guidare una delle vetture più forti, dimostrazione di come questo mondo cambi repentinamente.
È passato un anno da quando hai fatto il tuo debutto in Formula 1. Come ti senti prima di tornare sulla pista da dove tutto ha avuto inizio?
“L’anno scorso di questi tempi ero nervoso, era la mia prima gara in Formula 1 non ero mai stato all’Albert Park – ha detto Albon. Stavolta sono più concentrato sul risultato da raggiungere, abbiamo fatto bene nei test e ora è il momento di mettere insieme tutti i pezzi per Melbourne”.
Raccontaci di più sulla pista dell’Albert Park.
“Melbourne è davvero divertente, sarà il primo assaggio del lavoro di questo inverno. Per quanto riguarda la pista, non è certamente facile: direi che è una delle più difficili, bisogna stare attenti. Il tracciato è sporco e ad alta velocità, soprattutto per un cittadino. Tecnicamente è difficile ed è uno dei più sconnessi del mondiale, ci sono un sacco di ombre provenienti dagli alberi che costeggiano l’asfalto, quindi ci sono anche molte foglie. E’ facile fare un errore lì, ti punisce!”.
Cosa ti piace di più della città di Melbourne?
“Un sacco di cose – conclude Albon. Non vedo l’ora di mangiare l’avocado e le uova in camicia. Mi piacciono tantissimo i brunch australiani e il loro caffè!”.
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